“Lo chiuderemo per un anno”: TikTok, annuncio ufficiale | App bloccata a partire da questa data

TikTok è bloccato (Canva) - financecue.it
La piattaforma social di TikTok, purtroppo, è stata bloccata fino a data da destinarsi. E non ci sarà modo per sbloccarla.
L’uso prolungato del cellulare da parte dei bambini è diventato una realtà quotidiana, ma tutto purché priva di rischi. Perché se da un lato, proprio lo smartphone offre strumenti utili per apprendere e comunicare, dall’altro può, invece, esporre i più piccoli a problematiche le quali i genitori non dovrebbero appunto sottovalutare.
Uno dei pericoli principali, riguarda infatti la salute fisica: come la postura scorretta, l’affaticamento visivo, e la riduzione dell’attività motoria, che possono purtroppo influire negativamente sullo sviluppo. Anche il sonno può esser, difatti, compromesso, soprattutto se i dispositivi vengono utilizzati nelle ore serali.
Dal punto di vista psicologico, un uso eccessivo può causare isolamento sociale, dipendenza digitale, e difficoltà di concentrazione. Inoltre, la costante esposizione a contenuti inadeguati o a interazioni pericolose, intrattenute proprio online, rappresenta una minaccia concreta.
Motivo secondo cui, dunque, per proteggere i bambini è fondamentale stabilire regole chiare; promuovere attività alternative; e accompagnarli nella scoperta del mondo digitale. Insegnandogli, appunto, un utilizzo sicuro e responsabile della tecnologia.
Il divieto di TikTok
Il premier albanese Edi Rama, aveva annunciato il divieto di utilizzo di TikTok in Albania, per almeno un anno, a partire dall’inizio del 2025. Provvedimento entrato in vigore già a marzo, esattamente di l’anno scorso, segnalando perciò un intervento immediato, da parte delle autorità. Tale da poter appunto affrontare le preoccupazioni legate all’uso della piattaforma.
Nello specifico, Rama ha descritto TikTok con parole forti, definendolo “il delinquente di quartiere”. Non a caso, proprio secondo il premier, chiudere temporaneamente la piattaforma è necessario, per avviare programmi educativi dedicati agli studenti, e aiutare i genitori a monitorare meglio l’attività online dei figli. Promuovendo, così, un uso più consapevole e sicuro del social.
Un tragico evento
La decisione del governo, è arrivata in seguito a un grave episodio avvenuto lo scorso mese a Tirana, dove un ragazzo di 14 anni è stato ucciso a coltellate da un coetaneo, dopo una lite iniziata proprio sui social network. Avendo, questo fatto, acceso quindi un dibattito sull’influenza negativa che alcune piattaforme digitali, possono avere sui giovani.
Come riportato da x.com, il divieto di TikTok si configura come il primo passo verso una strategia più ampia di tutela dei minori, e di educazione digitale. Ragion per cui, le istituzioni puntano a coinvolgere scuole e famiglie, per creare un ambiente online, più sicuro e responsabile; contrastando in tal modo, fenomeni di violenza e dipendenza, legati all’uso improprio dei social media.