Nuovi pilastri del fintech (depositphotos .com) - www.financecue.it
In un contesto digitale in rapida evoluzione, il settore fintech si afferma come leader nella trasformazione dei servizi finanziari.
Il Global Fintech Report 2025, redatto da QED‑BCG e riportato dall’ Economic Times, presenta un panorama in rapida espansione.
Pur rappresentando solo il 3% dei ricavi globali di banche e assicurazioni, il settore fintech continua a crescere in modo impressionante.
Nel 2025, i guadagni del settore hanno infatti registrato un aumento del 21% rispetto all’anno precedente, mentre il settore finanziario tradizionale ha visto un incremento modesto del 6%, con il 69% delle fintech quotate in utile, contro meno del 50% dell’anno scorso.
Questo forte impulso segnala innovazione ed anche un’imminente maturazione delle tecnologie digitali. Esploriamo i cinque principali trend indicati dal rapporto che delineano il futuro del settore finanziario.
Secondo il rapporto di QED‑BCG, l’intelligenza artificiale— sistemi di AI autonomi capaci di prendere decisioni e compiere azioni complesse — sarà il motore di produttività e innovazione nel campo finanziario. Le fintech sviluppate con intelligenza artificiale avranno un ruolo significativo, ottenendo vantaggi competitivi e promuovendo l’adozione rapida di nuovi modelli di business. La crescita del settore è infatti chiara: un numero sempre maggiore di fintech sta riuscendo a realizzare profitti. Nello specifico, il rapporto indica che attualmente il 69% delle fintech quotate è in attivo, a fronte di meno della metà l’anno scorso.
Le soluzioni fintech si spingono oltre le semplici app e piattaforme bancarie, entrando in esperienze d’uso già affermate — come delivery e retail. Questa “embedded finance” permette agli utenti di accedere a servizi di pagamento, prestiti o assicurazioni direttamente nei loro contesti digitali quotidiani. Secondo TechFunnel, il valore globale di questo settore supera i 100 miliardi di dollari e continua a crescere in modo rapido.
Anche il concetto di open finance amplia i confini dell’open banking, includendo anche investimenti, assicurazioni e mutui. Attraverso le API, utenti e aziende usufruiscono di soluzioni altamente personalizzate, con maggiore trasparenza e controllo sui propri dati. In aggiunta, nel contesto fintech, secondo Reuters, le criptovalute stanno riacquistando credibilità; in particolare, le stablecoin, legate a asset stabili come le valute fiat, stanno acquisendo una nuova fiducia grazie a normative più chiare e a un’adozione più consapevole. Le fintech guardano quindi ai beni digitali come componente strategica e non solo come novità speculativa.
Oltre ai cinque trend principali, emergono altri segnali da report aggiuntivi. Primo fra tutti, una riduzione dei capitali investiti: secondo KPMG, nel primo semestre del 2025, gli investimenti globali nel settore fintech hanno raggiunto i 44,7 miliardi di dollari — il punto più basso dal 2020, influenzato da tassi di interesse elevati e tensioni geopolitiche. In secondo luogo, si osserva un aumento delle transazioni digitali reali: in India, il sistema UPI ha superato i 500 milioni di utenti e sta generando volumi di pagamento record, dimostrando come le infrastrutture fintech possano espandersi rapidamente nel mondo reale.