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ADDIO IVA, in questa città è stata soppressa: italiani pazzi di gioie | Ecco in che regione si trova

IVA

Addio IVA come non pagarla (Canva foto) - www.financecue.it

Se vieni qui puoi dire addio all’IVA per sempre: basta imposte sugli acquisti, il paradiso per gli italiani.

La Lombardia è una regione di grandi contrasti, dove le metropoli convivono con valli silenziose e borghi che sembrano sospesi. In questi luoghi remoti, spesso si celano storie antiche che ancora oggi plasmano il quotidiano. Non è raro, infatti, imbattersi in comunità che conservano leggi e privilegi unici, retaggi di accordi secolari mai del tutto dimenticati.

Chi percorre le strade montane al confine con la Svizzera potrebbe notare, senza troppo clamore, una località che richiama turisti e residenti per un motivo ben preciso. Qui, il risparmio non è solo una promessa turistica, ma una realtà concreta che ha radici profonde.

Carburante, zucchero, vino, profumi: qui ogni spesa assume un sapore diverso, proprio per l’assenza di un’imposta che nel resto d’Italia rappresenta un peso quotidiano. Eppure, questa realtà non è frutto di una strategia economica moderna, ma il risultato di una lunga storia di autonomia.

Per comprendere questo status particolare, è necessario tornare indietro nel tempo, quando il territorio si trovava in una posizione tanto remota da richiedere condizioni speciali. Una storia che si fonde con la geografia, rendendo questo Comune un caso raro nel panorama nazionale.

Una tradizione che dura da secoli

È il caso di Livigno, in provincia di Sondrio, una delle pochissime zone d’Italia che gode dello status di zona extradoganale. Come spiega La Legge per Tutti, questa condizione permette di non applicare l’Iva su numerosi beni di consumo, rendendo il paese una sorta di “isola fiscale” in alta quota. Questo privilegio affonda le radici nel lontano 1538, quando Livigno ottenne per la prima volta la sua autonomia dalla comunità di Bormio, mantenuta poi nei secoli da Napoleone, dall’Impero austriaco e dal Regno d’Italia.

Nel 1910, una legge fissò definitivamente i confini del Comune extradoganale, sancendo i benefici per i suoi abitanti. Persino la Comunità Economica Europea, nel 1960, riconobbe lo status speciale di Livigno. Oggi, questa storia secolare si traduce in un vantaggio concreto per chi decide di fare acquisti tra le sue montagne, con un risparmio sensibile su carburanti, alcolici, tabacchi e altri generi alimentari.

Livigno
Livigno senza IVA (Canva foto) – www.financecue.it

Dove lo shopping non conosce tasse

Chi visita Livigno può infatti acquistare prodotti senza l’aggiunta dell’Iva, grazie al suo status di zona franca. Il carburante, ad esempio, può costare fino a 80 centesimi in meno al litro, un risparmio notevole rispetto al resto d’Italia. Anche vino, caffè, zucchero e tabacchi sono tra i prodotti più richiesti, seppur con limiti quantitativi precisi dettati dalle franchigie doganali.

Questo sistema, perfettamente legale, ha trasformato Livigno in un punto di riferimento per gli acquisti di montagna. La località, sebbene appartenga pienamente all’Italia dal punto di vista amministrativo, vive una realtà fiscale differente grazie a un riconoscimento storico e geografico unico. Una combinazione che continua ad attrarre curiosi, turisti e risparmiatori, tutti uniti dalla scoperta di un angolo di Paese dove l’Iva sembra davvero un lontano ricordo.