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Bollo auto, esenzione permanente con questo trucchetto | Basta la firma di un solo parente: ecco come funziona

Bollo auto

Il bollo auto potrebbe lasciarti senza parole: potresti aver diritto a non pagarlo e non saperlo. (Depositphotos Foto) - financecue.it

Il bollo auto potrebbe lasciarti senza parole: potresti aver diritto a non pagarlo e non saperlo. Come funziona?

Il bollo auto è una tassa annuale legata alla proprietà di un mezzo registrato al PRA. Il suo importo dipende dalla potenza del motore e dalla classe ambientale. Non conta quanto guidi, ma solo che hai l’auto.

L’ansia nasce dalla paura di scordare la scadenza e subire sanzioni. Alcuni ricevono promemoria automatici, altri no. La tassa diventa un pensiero fisso se le tue finanze non sono ricche. Il pagamento non offre vantaggi diretti.

Il bollo non si può pagare a rate. Questo pesa su chi ha più auto in famiglia. Non tutti i portali regionali sono semplici da usare, e cercare dove e come pagare potrebbe aumentare l’irritazione. Per molti potrebbe essere un’incombenza da gestire con attenzione.

Evadere il bollo comporta multe, interessi e problemi con la revisione. Quando la scadenza si avvicina e non sei sicuro di aver saldato tutto, la preoccupazione potrebbe crescere. Sei tra i fortunati che non dovrebbe pagarlo? Scoprilo ora!

Le esenzioni

Le esenzioni sono degli strumenti che permettono di non pagare il bollo auto se hai delle condizioni che ti permettono di farlo. Se hai l’auto troppo vecchia, magari con l’immatricolazione 30 anni fa, puoi evitare il bollo.

Le Regioni e il sito dell’Agenzia delle Entrate offrono una panoramica completa di quali sono le esenzioni, ma ce n’è una che potrebbe lasciarti senza parole. Stiamo per dire ora cosa succede e come fare.

Bollo auto
Bollo auto (Canva Foto) – financecue.it

Come funziona

Tra le esenzioni ci sono le persone con disabilità e i familiari a loro legati per il Fisco. L’esenzione riguarda solo un mezzo, da indicare con la targa. Per ottenerla, è necessario inviare la documentazione entro 90 giorni dalla data di scadenza. Una volta approvata, l’esenzione resta valida negli anni seguenti. Non rientrano nell’esenzione i mezzi intestati a enti pubblici o privati. Se cambia qualcosa – come la vendita dell’auto – è obbligatorio comunicarlo. Gli uffici aggiornano l’Anagrafe tributaria e informano sull’esito. La fonte ufficiale è agenziaentrate.gov.it.

Se hai più di un mezzo, l’esenzione vale solo per uno, e devi specificarlo. L’istanza va presentata il primo anno; se viene accettata, non devi inviare di nuovo la documentazione. Se vendi l’auto o cambiano le condizioni, devi aggiornare l’ufficio. L’inserimento nell’elenco esenti viene notificato. Nel giugno 2025, secondo claudiopalmulli.it, la detrazione sul bollo è valida solo per le persone disabili e i parenti conviventi. L’agevolazione si applica su auto entro certi limiti di cilindrata e anche su mezzi elettrici. Ogni Regione adotta regole diverse.