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Automobilisti, questa è una vera disgrazia: dall’1 ottobre cambiano le regole | Se hai una di queste auto non circoli più

Auto

Persona alla guida (Canva foto) - www.financecue.it

Brutte notizie per gli automobilisti: dal primo ottobre cambiano le regole, se hai una di queste auto devi rimanere a casa.

C’è chi ha acquistato la propria auto meno di dieci anni fa convinto di essere in regola per molto tempo, e oggi si trova davanti a una prospettiva completamente diversa. La transizione verso una mobilità più sostenibile accelera ancora, e a pagarne il prezzo, stavolta, sono i proprietari di una tipologia di veicoli che fino a poco fa sembravano “sicuri”. Molti automobilisti stanno scoprendo solo ora di essere coinvolti in un cambiamento che non riguarda solo le grandi metropoli.

Certe abitudini quotidiane, come raggiungere il lavoro o accompagnare i figli a scuola, potrebbero presto diventare un problema per una parte consistente della popolazione. A essere penalizzati non sono solo i mezzi più vecchi, come ci si potrebbe aspettare, ma anche modelli immatricolati tra il 2011 e il 2015, spesso ancora in ottime condizioni. La percezione comune che il proprio veicolo sia “moderno” rischia di diventare rapidamente obsoleta.

Questo cambiamento non arriva all’improvviso, ma si inserisce in una lunga serie di misure ambientali già attive da tempo. Molte città italiane hanno già introdotto divieti parziali o stagionali per altre categorie di veicoli, ma il nuovo provvedimento segna un passaggio ulteriore e più incisivo.

La questione è tanto pratica quanto economica. È proprio questa stretta imminente a creare allarme tra molti cittadini che, pur in buona fede, potrebbero presto trovarsi fuorilegge senza saperlo.

Restrizioni in arrivo, ma non ovunque allo stesso modo

A partire dal 1° ottobre 2025, tre importanti Regioni italiane – Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna – introdurranno nuove limitazioni alla circolazione per le auto diesel Euro 5. Come riportato in un post pubblicato su Instagram da Al Volante, la misura interesserà i veicoli immatricolati tra il 2011 e il 2015. In Lombardia e Emilia Romagna il divieto sarà permanente nei giorni feriali, mentre in Piemonte varrà solo nei mesi “freddi”, tra ottobre e aprile, ma con orari e zone ben definite.

Le città coinvolte non sono poche: in Lombardia, ad esempio, i divieti toccheranno non solo Milano ma anche centri come Varese, Lecco e Vigevano. In Piemonte saranno coinvolti tutti i comuni con più di 30.000 abitanti, tra cui Torino, Cuneo e Biella. In Emilia Romagna il blocco interesserà l’agglomerato di Bologna e altri comuni della pianura.

Diesel
Auto diesel (Canva foto) – www.financecue.it

Un’alternativa c’è, ma non per tutti

Per gli automobilisti che non vogliono o non possono cambiare auto, le tre Regioni offrono una soluzione parziale: si chiama Move-In. Questo dispositivo elettronico consente di circolare a chilometraggio limitato anche in presenza dei divieti, registrando gli spostamenti e concedendo una deroga in base alla classe ambientale del veicolo. Tuttavia, non si tratta di un’esenzione totale e richiede comunque una registrazione preventiva.

L’adozione di Move-In può rappresentare un compromesso utile per chi utilizza l’auto in modo occasionale, ma risulta meno vantaggiosa per chi percorre molti chilometri ogni giorno. Inoltre, la soglia di chilometri autorizzati può variare da Regione a Regione.