Home » Trending News » Quasi 100mila euro per chi si trasferisce in questo paradiso | Lo Stato ha deciso di regalare soldi: nuova vita e portafoglio gonfissimo

Quasi 100mila euro per chi si trasferisce in questo paradiso | Lo Stato ha deciso di regalare soldi: nuova vita e portafoglio gonfissimo

100mila euro

100mila euro per trasferirti (Canva foto) - www.financecue.it

Un piano ambizioso per rilanciare luoghi incantevoli e dimenticati: la scelta giusta può cambiare tutto, anche il conto in banca.

In tutta Europa cresce l’interesse verso le aree rurali dimenticate, piccoli angoli di mondo dove il tempo sembra essersi fermato. Sempre più governi puntano a ripopolare questi luoghi offrendo incentivi a chi decide di trasferirsi, contribuendo così alla rinascita di comunità in via d’estinzione. Si tratta di una sfida affascinante, spesso legata a promesse di una vita più autentica e lontana dal caos delle metropoli.

Non si tratta solo di romanticismo o di fuga dalla routine urbana: le iniziative di ripopolamento stanno diventando veri e propri progetti strategici. Le autorità locali, infatti, mirano a costruire ecosistemi sostenibili capaci di attrarre giovani famiglie, professionisti e imprenditori. Una nuova tendenza abitativa si fa strada, spinta da opportunità economiche concrete e vantaggi a lungo termine.

In questo contesto si inserisce un progetto che ha attirato l’attenzione di molti, non solo per l’entità del contributo economico promesso, ma anche per il fascino delle località coinvolte.

Proprio per questo, chi valuta una simile scelta deve informarsi con attenzione. I fondi promessi non sono mai “soldi facili”, ma parte di un piano strutturato che mira alla rigenerazione di territori spesso abbandonati.

Una proposta che sembra un sogno

Come racconta Money, il governo irlandese ha lanciato il programma Our living islands, offrendo fino a 84.000 euro a fondo perduto a chi decide di acquistare e ristrutturare una casa su una delle sue ventitré isole rurali. Le località coinvolte, situate per lo più lungo la costa occidentale, sono vere e proprie perle dell’Oceano Atlantico, molte delle quali già apparse in serie tv e film grazie al loro fascino selvaggio e incontaminato.

Il contributo non è automatico: viene erogato solo dopo l’acquisto di un immobile disabitato da almeno due anni, costruito prima del 1993, e vincolato all’uso come abitazione principale. Non è quindi possibile utilizzare la casa come residenza stagionale o struttura ricettiva. L’obiettivo del governo di Dublino è chiaro: riportare vita e persone stabili su queste isole, rafforzandone i servizi e l’economia locale.

Irlanda
Irlanda (Canva foto) – www.financecue.it

Cosa serve per ottenere il contributo

Chiunque voglia aderire deve semplicemente avere diritto al trasferimento in Irlanda, quindi per i cittadini italiani non sono richiesti permessi speciali. L’intera procedura è illustrata sul portale ufficiale del governo, dove è possibile consultare gli immobili disponibili e i requisiti aggiornati. I fondi sono destinati esclusivamente alla ristrutturazione, all’isolamento e agli interventi strutturali, con l’obiettivo di rendere abitabili edifici oggi abbandonati.

Il progetto non riguarda solo le abitazioni: mira a creare un contesto vivibile e moderno, includendo infrastrutture sanitarie, scuole, connessioni internet, spazi per lo smart working e attività per l’infanzia. Anche se alcune isole restano isolate nei giorni di maltempo, molte stanno cambiando rapidamente volto, diventando un’opportunità concreta per chi cerca una vita nuova e un portafoglio, sì, un po’ più gonfio.