Agenzia Spaziale Italiana (screenshot ASITv/YouTube) - financecue.it
Arriva un contratto miliardario tra Thales Alenia Space e Agenzia Spaziale Italiana. Ecco quali sono i dettagli.
Un accordo è stato siglato per lo sviluppo spaziale potrebbe vedere un’Italia pronta a progetti abitativi nello spazio. Si potrebbe pensare alla direzione per un avamposto umano lunare in seguito al nuovo progetto.
L’oggetto del lavoro è un modulo lunare abitabile. Se il progetto andasse in porto, sarebbe il primo nel suo genere. La sua funzione è ospitare esseri umani sulla superficie della Luna. La novità potrebbe non essere più in un film di fantascienza.
L’accordo apre nuove frontiere e conferma la posizione italiana nel settore spaziale, come riporta MarketScreener. La leadership italiana si estende a nuove infrastrutture per la Luna, in cooperazione con le altre realtà internazionali dello Spazio.
Il progetto è parte di un programma più ampio, che punta a stabilire una presenza umana continua oltre la Terra. L’Italia guida la fase di sviluppo. Si concretizza una visione di permanenza nello Spazio profondo?
Il modulo lunare abitabile è un punto fermo per l’esplorazione lunare. Per Thales Alenia Space, il suo sviluppo è utile per il Gateway lunare, un avamposto orbitale. il riferimento è a una stazione di transito per gli astronauti. Permetterà l’accesso a varie regioni della Luna. La tecnologia viaggia su sistemi di supporto vitale autonomi e offre protezione da radiazioni spaziali. Nel futuro potremmo essere in grado di andare sulla Luna e restarci.
Il modulo italiano si inserisce nel programma Artemide. È una iniziativa internazionale per il ritorno dell’uomo sulla Luna. L’ESA contribuisce allo sforzo internazionale con il modulo ESPRIT, sviluppato in parte con contributo europeo, che fa parte del Gateway.
Il contratto miliardario comporta investimenti nel settore aerospaziale italiano. Il flusso di capitali stimola l’economia nazionale e promuove la creazione di posti di lavoro specializzati, con un impatto positivo per il sud Italia. La struttura del progetto mantiene e aumenta l’occupazione nel settore dell’alta tecnologia. L’innovazione derivante dalla ricerca e sviluppo per il modulo lunare ha ricadute per altri settori, come quello dei materiali avanzati e dei sistemi autonomi. Aumenta il know-how scientifico e industriale, poi rafforza il posizionamento dell’Italia nella Space Economy globale.
Le prospettive future per l’esplorazione spaziale sono ambiziose. I moduli lunari potrebbero ottenere in futuro funzionalità estese. Si creano basi permanenti sulla Luna per ricerca e sfruttamento di risorse. Si prepara per missioni umane su Marte. La collaborazione con agenzie spaziali internazionali si intensifica, così si consolidano. L’Italia contribuisce con le sue esperienzse alla visione di esplorazione spaziale di lungo periodo. Si promuove la crescita del mercato spaziale, con nuove opportunità per le aziende italiane. Avere a disposizione un modulo abitativo vuol dire avere una base di partenza per successivi progetti e una base dove gli astronauti possono vivere con tutti i comfort. I problemi da risolvere a livello tecnico non mancano, così il progetto deve dare tutte le risposte prima della fase successiva.