Condizionatori, altro che progresso – Ecco il trucco degli antichi Persiani: 10 gradi in meno a costo zero | Non serve nemmeno la corrente

Un caso che arriva dal passato rivela come senza condizionatore si potesse ottenere una temperatura interna più vivibile. Scopri come funzionava! (Canva Foto) - financecue.it
Un caso che arriva dal passato rivela come senza condizionatore si potesse ottenere una temperatura più bassa. Scopri come funzionava!
I costi per un condizionatore nuovo sono alti. La spesa iniziale per installare sistemi è un investimento gravoso per famiglie ed attività commerciali. C’è il consumo energetico, continuo per tutto il periodo estivo.
L’uso di apparecchi per rinfrescare porta a bollette elettriche salate. L’energia necessaria per raffreddare gli ambienti fa impennare i costi. Poi ci sono pulizia, filtri, manutenzione, guasti: ti ritrovi a spendere.
La manutenzione dei condizionatori è necessaria per un buon funzionamento. Pulizia dei filtri e controlli tecnici aggiungono spese. Interventi annuali contribuiscono a rendere l’investimento più pesante.
Il rilascio di gas refrigeranti potrebbe generare effetti negativi sul clima. Così il condizionatore diventa un bene di lusso con conseguenze per il pianeta. Come funziona il metodo del passato ed è riproducibile? Scoprilo ora!
La soluzione dal passato
Il problema del caldo è antico, ma le soluzioni non arrivano da invenzioni recenti. Esiste una possibilità antica per rinfrescare ambienti senza usare elettricità. Potrebbe offrire una prospettiva diversa per abbassare le temperature.
La Storia conserva metodi ingegnosi per vivere bene in climi caldi. Un esempio è una tecnica costruttiva antica per catturare il vento. Il sistema, diffuso in passato, propone un modello per il futuro. Stiamo per scoprire soluzione dal passato.
Come funziona
Migliaia di anni fa, in Persia, hanno trovato il modo per affrontare il caldo. Non avevano i nostri condizionatori, ma usavano un’architettura. Parliamo delle torri del vento, strutture che abbattevano la temperatura interna di oltre 10°C rispetto all’esterno. Non consumavano un watt di energia. Il principio era semplice: catturavano le correnti d’aria naturali, le portavano dentro gli edifici, per creare una ventilazione naturale che funzionava bene, accoppiata a canali d’acqua sotterranei per aumentare l’effetto con l’evaporazione.
Avevano capito come utilizzare il vento per stare al riparo dal caldo. È sorprendente come soluzioni antiche fossero avanzate. L’architettura si presentava come una tecnologia pura, senza spreco energetico. Oggi si possono progettare edifici con aperture posizionate per favorire la circolazione dell’aria. Si usa l’effetto camino, per cui l’aria calda sale ed esce da aperture superiori, richiamando aria fresca da ingressi bassi. Parliamo di lavori di ristrutturazione che modificano le strutture per renderle più fresche. La notizia dell’innovazione dal passato arriva da una foto pubblicata sul profilo Instagram @quellochenonsapevi il 14 luglio 2025.