Patente, stai attento a questa ingenuità | Se la commetti vai a piedi per 3 mesi: d’ora in avanti la paghi carissima
Polizia controlli ritiro patente (Depositphotos foto) - www.financecue.it
Attenzione al dettaglio che può costarti caro: anche un attimo di distrazione ti lascia senza patente per diversi mesi.
Tra le abitudini più radicate al volante, ce n’è una in particolare che continua a essere sottovalutata da moltissimi automobilisti, nonostante le campagne di sensibilizzazione. È una di quelle azioni che spesso si compiono con estrema leggerezza, quasi in automatico, ma che può comportare conseguenze molto gravi.
Le statistiche lo confermano da anni: una frazione di secondo può fare la differenza tra una guida sicura e un incidente. Eppure, certi comportamenti, apparentemente banali, continuano a mietere vittime sulle strade italiane. Le autorità, sempre più attente, hanno inasprito i controlli e le sanzioni per chi non rispetta le regole più elementari. Alcuni dispositivi tecnologici sono ormai diventati un’estensione del corpo, ma il loro uso in auto può costare davvero caro.
Non si parla solo di multe. In certe circostanze, l’impatto sull’idoneità alla guida può essere drastico. Chi crede che basti pagare una sanzione per “mettersi a posto” ignora una parte fondamentale del Codice della Strada.
Quando si ripete lo stesso errore, anche solo una seconda volta, le conseguenze si moltiplicano, con effetti immediati e duraturi sulla possibilità di circolare liberamente.
Non è solo una questione di soldi
Usare il telefono mentre si è al volante è una delle violazioni più gravi secondo il Codice della Strada. Alla prima infrazione, la multa va da 250 a 1.000 euro, ma può raddoppiare fino a 1.400 euro in caso di recidiva entro due anni. Inoltre, i punti decurtati dalla patente salgono da 5 a 10 in caso di recidiva. Questi numeri evidenziano quanto l’infrazione sia considerata pericolosa e prioritaria per le autorità.
Non conta se si tratta di un breve messaggio o di uno sguardo alle notifiche: qualsiasi utilizzo del cellulare, o anche di altri dispositivi come tablet o cuffie, è sanzionato in modo severo. Come sottolinea il sito Avvocatoticozzi, l’obiettivo non è solo punire, ma soprattutto prevenire incidenti causati dalla distrazione. Ecco perché i controlli sono sempre più frequenti e le pene così elevate.
La sanzione che blocca la patente per mesi
Oltre alle multe e alla decurtazione dei punti, la recidiva porta a una conseguenza ancora più pesante: la sospensione della patente fino a 3 mesi. Basta ripetere l’infrazione entro due anni dalla prima per ritrovarsi impossibilitati a guidare, anche se si è pagata regolarmente la multa. Questo significa dover rinunciare alla propria mobilità personale per un lungo periodo, con tutte le difficoltà pratiche che ne derivano.
Non si tratta quindi di un semplice errore, ma di un comportamento che può cambiare radicalmente la quotidianità. Una “semplice” distrazione può costare carissimo, non solo dal punto di vista economico ma anche in termini di libertà personale. Con le nuove regole in vigore nel 2024, chi guida con il cellulare in mano rischia davvero di restare a piedi, e per molto tempo.