Nuovo bonus 1900€, raggiunta questa età ti spetta di diritto | Nessun calcolo ISEE: può richiederlo chiunque
Bonus da 1900 euro (Canva foto) - www.financecue.it
Un’opportunità fiscale pensata per chi ha figli adulti a carico: arriva un bonus fino a 1900 euro che finisce dritto sul conto.
Per molti genitori italiani, il compimento dei 21 anni da parte dei figli rappresenta un momento di transizione complesso: da un lato aumenta l’autonomia dei ragazzi, ma dall’altro si intensificano le spese. In questo scenario, lo Stato ha previsto un incentivo fiscale che, pur non essendo universalmente noto, può fare la differenza nel bilancio familiare.
In un periodo in cui molti benefici legati alla genitorialità sono stati accorpati all’Assegno Unico, alcune agevolazioni meno recenti continuano a esistere, anche se in forme diverse. Una di queste riguarda proprio i figli a carico che hanno superato la soglia della maggiore età e che rientrano in specifici parametri fiscali. Chi rientra in questa categoria potrebbe avere diritto a una detrazione consistente, spesso ignorata o sottovalutata.
La misura non è automatica e per accedervi è necessario conoscere alcune regole fondamentali. La possibilità di usufruire di un’agevolazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi o direttamente in busta paga può però tradursi in un vantaggio economico concreto, soprattutto per chi ha più di un figlio.
Non si tratta di un bonus erogato, ma di un risparmio sulle tasse, che può arrivare a cifre interessanti.
Detrazioni poco conosciute ma ancora attive
Oggi, grazie all’introduzione dell’Assegno Unico, molte detrazioni fiscali per figli a carico sono state eliminate. Tuttavia, rimane in vigore una detrazione specifica per ogni figlio che abbia compiuto 21 anni e che risulti fiscalmente a carico del contribuente. Come spiegato su Brocardi, l’importo massimo detraibile può arrivare fino a 950 euro annui per ciascun figlio, se il suo reddito non supera i limiti previsti dalla normativa.
Per essere considerati a carico, i figli devono avere un reddito inferiore a 4.000 euro (fino a 24 anni) o a 2.840,51 euro (oltre i 24 anni). È inoltre irrilevante che convivano con i genitori o vivano in autonomia: il criterio centrale resta quello reddituale. La detrazione può essere richiesta direttamente in busta paga o tramite modello 730, e va ripartita tra entrambi i genitori, salvo specifiche situazioni familiari.
Il calcolo della detrazione
Nel caso di una famiglia con due figli a carico sopra i 21 anni, il totale della detrazione può arrivare fino a 1900 euro annui, ossia 950 euro per ciascun figlio. Si tratta, a tutti gli effetti, di una riduzione dell’imposta sul reddito, che può tradursi in un rimborso o in minori trattenute in busta paga. Il vantaggio cresce se entrambi i figli rientrano nei parametri reddituali previsti.
Non è richiesto il calcolo dell’ISEE per accedere a questa detrazione, ma l’importo effettivo dipende comunque dal reddito complessivo del contribuente, analogamente a quanto accade per le detrazioni da lavoro dipendente o pensione. Per ottenerla, è sufficiente compilare correttamente il modulo annuale per le detrazioni o indicare i dati nel quadro specifico del modello 730.