LIDL mette in ginocchio anche i ristoranti | Frittura di pesce a 2.79€: mezzo chilo di puro godimento
Frittura gustosa (Depositphotos foto) - www.financecue.it
Una frittura low cost che accende il dibattito tra cucina casalinga e ristorazione: a meno di 3 euro porti il mare in casa.
Ultimamente se ne sente parlare parecchio. No, non si tratta di una nuova moda o di qualche gadget tecnologico, ma di una cosa ben più… gustosa. Si torna a discutere di prezzi, offerte e qualità nei supermercati, con un’attenzione particolare a quello che si porta in tavola, specie quando si parla di pesce. Non è più solo questione di risparmio: è diventato quasi un fenomeno sociale.
Succede che un prodotto spunti fuori dal nulla, piazzato lì, su uno scaffale qualunque, e in pochi giorni diventi il protagonista di mille conversazioni. Un mezzo chilo a un prezzo quasi ridicolo, che fa pensare: “Ma com’è possibile?”. C’è chi guarda con sospetto, chi corre a provarlo e chi, invece, si limita a osservarlo con curiosità. E sì, qui entra in gioco anche il sapore.
In realtà, non è neanche solo questione di gusto. Il packaging attira l’occhio, il nome strizza l’occhio a ricordi estivi e serate in riva al mare. E allora ti viene quasi voglia di provarlo, anche solo per vedere se davvero riesce a sorprenderti. Il bello delle offerte è proprio questo: ti fanno desiderare qualcosa che magari non avevi nemmeno in mente.
Eppure dietro a questi prezzi così bassi si nasconde sempre qualcosa di più grosso. Ci sono dinamiche economiche complesse, scelte di mercato e, ovviamente, qualche effetto collaterale. Per esempio, c’è chi lavora nella ristorazione e inizia a chiedersi come fare a stare dietro a certi prezzi. E no, non è un problema da poco.
Quando un prezzo accende il dibattito
C’è un tema che torna sempre a galla: la concorrenza tra supermercati e ristoranti. Quando una catena come Lidl tira fuori un prodotto del genere, è chiaro che non lo fa solo per vendere. È una mossa di marketing, ma anche una piccola bomba lanciata nel mercato del food. Chi ha un’attività di cucina, magari a gestione familiare, si trova improvvisamente a dover fare i conti con clienti che dicono “ma a casa lo pago molto meno”.
E a quel punto il gioco cambia. Non basta più la qualità, il servizio o l’atmosfera: la gente guarda al portafoglio, e se trova un’opzione simile al supermercato, la tentazione è forte. È un effetto domino che inizia da un’offerta e può arrivare molto più lontano di quanto si immagini.
Ecco da dove parte tutto
Tutto ruota attorno a un prodotto preciso: gli Anelli di totano con aglio firmati Sol&Mar, che dal 21 luglio si trovano nei punti vendita Lidl. Prezzo? 2,79 € per una confezione da 500 grammi (1 kg = 5,58 €). Un colpo basso per chi si occupa di cucina di mare, soprattutto se si pensa al costo di materie prime e forniture in un ristorante.
Il paragone è inevitabile. Chi lavora in cucina fa fatica a offrire un piatto del genere a un prezzo competitivo, mentre al supermercato ti porti a casa una porzione abbondante con meno di tre euro. Insomma, una frittura che fa parlare, e non solo per il gusto. Dietro quell’etichetta c’è molto più di quanto sembri: una piccola rivoluzione travestita da offerta.