È la città più cara d’Italia | Altro che Milano, Roma e Venezia: per abitare qui bisogna essere ricchi

Città più cara d'Italia inflazione oggi (Canva foto) - www.financecue.it
Dove vivere costa sempre di più, anche lontano dalle metropoli: questa è la città più cara d’Italia e non si tratta di Milano, Roma o Venezia.
In Italia, il concetto di caro vita non è più appannaggio esclusivo delle grandi metropoli. Oggi anche città di dimensioni più contenute, spesso considerate più vivibili e accessibili, stanno registrando un aumento costante delle spese quotidiane. I rincari colpiscono in modo trasversale, spostando l’attenzione su centri urbani fino a ieri esclusi dalle classifiche più allarmanti.
Non è solo il costo della casa a pesare: bollette, alimentari, trasporti e servizi essenziali sono le nuove voci che determinano quanto sia realmente oneroso vivere in una determinata città. Un mutamento che, negli ultimi mesi, ha cambiato le gerarchie economiche del Paese, superando le classiche Milano, Roma e Venezia nei confronti medi sulla spesa annuale.
Ad aggravare il quadro è stata la ripresa dell’inflazione nel mese di giugno, spinta soprattutto dai rincari dei beni alimentari non lavorati e del carrello della spesa. Secondo l’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo è salito dell’1,7% rispetto all’anno precedente, con conseguenze dirette sui bilanci familiari. Le famiglie italiane si trovano quindi a fronteggiare spese crescenti, spesso difficili da contenere.
La situazione si riflette anche sulle vacanze, con voli, traghetti e strutture ricettive che hanno subito aumenti significativi. Secondo le associazioni dei consumatori, le spese non rinviabili incidono sempre di più sui redditi, mettendo in crisi soprattutto le fasce meno abbienti. E mentre i prezzi continuano a salire, i salari restano invariati, accentuando le disuguaglianze sociali.
una classifica che sorprende
Come riporta Sky Tg24, l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato una nuova classifica delle città italiane più colpite dall’inflazione, basata sui dati territoriali di giugno forniti dall’Istat. Al primo posto non troviamo né Roma né Milano, bensì Bolzano, dove una famiglia media spende 763 euro in più all’anno a causa dell’inflazione tendenziale al +2,3%.
Rimini conquista la seconda posizione con un’inflazione record del +2,7%, ma una spesa aggiuntiva leggermente inferiore, pari a 743 euro. Terza in classifica è Venezia, che con un incremento del 2,2% e una stangata da 617 euro, chiude un podio inaspettato, lontano dai soliti nomi noti. Invece, Cosenza, ha la seconda inflazione più alta d’Italia, +2,5%, ex equo con Siracusa.
Il vero peso dell’inflazione sul quotidiano
Le città sul podio non sono le uniche a risentire dell’aumento del costo della vita. Bergamo, Belluno, Arezzo e Udine seguono a ruota, con aumenti superiori ai 590 euro su base annua. I dati mostrano un’Italia dove anche i centri di medie dimensioni diventano insostenibili per molte famiglie.
Sul fronte opposto, Pisa si distingue come la città più “virtuosa”, con un’inflazione dello 0,6% e un aumento annuo contenuto a 162 euro. Ma restano eccezioni: il trend nazionale è chiaro, e conferma che vivere in Italia sta diventando sempre più difficile, anche dove un tempo sembrava economicamente sostenibile.