TRUFFA BIGLIETTI AEREI: l’agenzia fantasma on line prende i soldi ma non rilascia la prenotazioni | 2 siti famosi oscurati e migliaia di denunce

Non tutto è oro (canva.com) - www.financecue.it
Due siti bloccati, centinaia di viaggi svaniti: il lato oscuro delle offerte troppo convenienti per essere vere.
Nell’era digitale, con la possibilità di organizzare viaggi in ogni angolo del pianeta con un semplice tocco, le frodi si sono evolute, diventando veloci ed elusive.
Ne abbiamo parlato più a riprese sull’argomento, prendendo diversi casi di applicazione e contesto. Tuttavia le truffe sono tutte accomunate dalle stesse problematiche.
La ricerca del risparmio, la fretta e la fiducia nel web, che possono giocare brutti scherzi. Così, quella che doveva essere una pausa dalla routine, si trasforma in un vero tormento per molti.
Dietro l’apparenza di un biglietto super economico si nasconde l’inganno più insidioso del viaggio. E così due siti da certezze si tramutano in crimine.
Promesse spezzate
Promettevano tariffe aeree eccezionali, percorsi di viaggio impeccabili e pagamenti senza intoppi. Tuttavia, una volta effettuato il pagamento, i biglietti non venivano mai consegnati. Secondo l’inchiesta condotta dal quotidiano La Stampa, i siti Fly-go.it e Flygovoyager.com, entrambi bloccati di recente, sono al centro di una truffa di vasta portata che ha colpito numerosi clienti in tutta Italia. L’indagine e l’intervento sono stati condotti dalla Polizia Postale di Torino, che ha posto fine alla frode dopo le segnalazioni ricevute.
Le vittime, sedotte da offerte allettanti, si sono ritrovate a sborsare cifre elevate senza ricevere nulla in cambio. Le informazioni raccolte dagli investigatori hanno rivelato un flusso di denaro diretto verso conti esteri non rintracciabili, senza che venisse effettuata alcuna prenotazione; l’aspetto professionale dei siti, la grafica ben curata e la pubblicità sui social media hanno contribuito a rendere credibile la truffa.
Un fenomeno che fa discutere
Il fenomeno ha destato preoccupazione tra le associazioni dei consumatori, che denunciano un aumento significativo delle frodi online nel settore del turismo. Come evidenzia La Stampa, le piattaforme truffaldine si moltiplicano e riescono a eludere i controlli grazie a server situati all’estero e a dati falsi. L’operazione della polizia postale è stata quindi fondamentale non solo per bloccare i due siti, ma anche per prevenire ulteriori danni.
Si invitano le persone truffate a sporgere denuncia e a conservare qualsiasi prova dei pagamenti effettuati. Nello specifico, la Polizia raccomanda inoltre, in caso di acquisto di biglietti aerei online, di verificare sempre che il sito sia presente nei registri ufficiali delle agenzie autorizzate, di diffidare da offerte eccessivamente vantaggiose e di privilegiare metodi di pagamento sicuri. Per concludere, questo ennesimo caso dimostra come la prudenza, anche online, sia diventata imprescindibile; perché a volte, dietro una vacanza da sogno, si può nascondere una truffa ben congegnata.