Patente, nuova stretta dal governo: ora te la tolgono anche se non hai bevuto | La rivedi tra tre anni

Ti tolgono la patente anche se non hai bevuto (Canva foto) - www.financecue.it
Quando prendere l’auto diventa un ring: regole più severe e patente a rischio anche senza aver bevuto una goccia!
In Italia, ormai un banale spostamento in auto può diventare fonte di stress, perché alla guida c’è anche la paura di sbagliare.
Ogni anno, gli esperti tracciano un quadro drammatico delle vittime della strada, e quei numeri rimangono impressi nella mente.
Le cause? Eccesso di velocità, distrazioni, abuso di sostanze, scarsa manutenzione del veicolo. È una battaglia che si cerca di combattere con leggi più rigide, controlli più frequenti e senza sconti per nessuno.
Tuttavia c’è anche chi guarda a queste misure con diffidenza, temendo che dietro una giusta causa si nasconda un’eccessiva severità.
Dati e numeri
Le statistiche di fine anno passato dell’ISTAT citate da Repubblica parlano chiaro: solo nel primo semestre del 2024 in Italia si sono verificati circa 80. 000 incidenti con feriti (+ 0,9 %) e più di 1. 400 decessi (+ 4,0 %)! Roma e Milano sono particolarmente colpite dall’aumento degli incidenti in città, con un incremento del + 7,9 % dei decessi nelle aree urbane.
Il Ministro Salvini ha tuttavia sottolineato a più riprese che l’inasprimento delle sanzioni per le infrazioni, soprattutto per alcol e droga, ha già prodotto dei risultati: secondo Sky Tg24, nei primi mesi dall’introduzione del nuovo Codice della Strada, si sono registrate diminuzioni tra il 25 % e il 34 % nel numero di morti sulle strade principali. Tuttavia, rimangono diverse questioni aperte.
La controversa novità
Una novità controversa riguarda la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: non sarà più sufficiente risultare “positivi” al test salivare, ma sarà necessario dimostrare che la concentrazione della sostanza influisce sulla capacità di guidare! Secondo il nuovo CDS, severe saranno le norme per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe e per chi usa il cellulare alla guida. È stata confermata la politica di tolleranza zero per l’alcol e sono state stabilite sospensioni della patente fino a due anni per chi supera i limiti consentiti. L’installazione dell’alcolock sarà obbligatoria per chi è recidivo o commette infrazioni gravi, con i costi a carico del conducente.
In caso di guida sotto l’effetto di droghe, in particolare, sarà necessario dimostrare il collegamento tra la sostanza e l’alterazione delle capacità di guida. Se il test tossicologico rileva l’uso di droghe, la patente non solo viene revocata, ma per i tre anni successivi l’automobilista non potrà nemmeno tentare di riottenerla. Secondo Rai News, inoltre, sono previste sospensioni immediate della patente anche in assenza di alterazione psico-fisica: il semplice uso di sostanze o del cellulare comporta il ritiro della patente. Chi viene sorpreso a utilizzare smartphone, app o auricolari durante la guida rischia da 7 a 15 giorni di sospensione della patente e una decurtazione minima di 20 punti; in caso di recidiva, i tempi si raddoppiano. Dura? Si, ma speriamo a buon rendere.