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I Nutrizionisti non vogliono più nasconderlo: questi alimenti sono vietati per cena | Guarda cosa accade se li mangi lo stesso

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Alimenti vietati dal nutrizionista (Canva foto) - www.financecue.it

Tre alimenti comuni possono minare il benessere serale secondo una nutrizionista: attenzione alle abitudini inconsapevoli.

Le nostre abitudini alimentari cambiano nel tempo, spesso in modo silenzioso ma profondo. Basta osservare come certe scelte che un tempo sembravano innocue vengano messe in discussione alla luce di nuove conoscenze. Quando si parla di salute e benessere, è inevitabile interrogarsi su cosa mettiamo nel piatto, soprattutto nelle ore serali, quando il corpo si prepara al riposo.

Non è raro che proprio a cena si concentrino alcune delle decisioni più sbagliate. Che sia per comodità, gusto o abitudine, finiamo spesso per consumare cibi che sembrano innocui ma che possono appesantire la digestione, influenzare il sonno e, sul lungo periodo, compromettere anche la salute. Alcuni esperti iniziano a mettere in guardia da certe scelte troppo comuni.

In particolare, cresce l’attenzione verso quegli alimenti che, pur essendo presenti in molte cucine, non offrono benefici rilevanti a fine giornata. Non si tratta necessariamente di cibo spazzatura, ma di prodotti che possono facilmente sfuggire al controllo, perché percepiti come “normali” o addirittura sani.

Ed è proprio in questa zona grigia che si nascondono i rischi maggiori.

Un cambio di rotta nato dall’esperienza

La nutrizionista Júlia Farré ha condiviso una riflessione che ha attirato l’attenzione di molti lettori: nel corso della sua formazione professionale ha iniziato ad abbandonare tre alimenti molto comuni, che consumava abitualmente anche a cena. Oggi, pur senza demonizzarli del tutto, consiglia di evitarli, soprattutto in un’ottica di invecchiamento sano.

Come sottolinea anche Menshealth, l’esperta non parla di divieti assoluti, ma di scelte più consapevoli. Alcuni cibi, infatti, sebbene presenti in molte diete, non offrono vantaggi significativi e possono appesantire l’organismo. Il punto, secondo Farré, non è eliminare tutto, ma riconoscere cosa davvero ci aiuta a stare bene.

Alimenti
Surimi agnello miele da evitare (Canva foto) – www.financecue.it

Ecco i tre alimenti da limitare, soprattutto a cena

Uno degli alimenti che Júlia Farré ha deciso di escludere dalla sua routine è il surimi, spesso noto come bastoncini di granchio. Nonostante il nome, non si tratta di vero granchio: è un prodotto fortemente industriale, realizzato con residui di pesce e addensanti poco pregiati, privi di reali benefici nutrizionali. A questo si aggiunge la carne di agnello, che secondo l’esperta è eccessivamente ricca di grassi saturi. Un consumo regolare potrebbe contribuire a favorire processi infiammatori e complicare eventuali disturbi cardiovascolari.

Il terzo alimento menzionato lascia spesso increduli: si tratta del miele. Spesso percepito come un’alternativa sana allo zucchero, in realtà, si comporterebbe in modo molto simile a quest’ultimo dal punto di vista metabolico. Sebbene il miele grezzo sia un prodotto naturale e di qualità, il suo effetto sull’organismo è quasi identico a quello dello zucchero raffinato. Per questo la nutrizionista invita a usarlo con parsimonia, soprattutto a fine giornata, quando un eccesso di zuccheri può influenzare negativamente il benessere serale.