Home » Trending News » Non solo l’alcool: se bevi acqua alla guida scatta la multa | Centinaia di euro se ti beccano sul fatto

Non solo l’alcool: se bevi acqua alla guida scatta la multa | Centinaia di euro se ti beccano sul fatto

Di quelle severissime!

Multe per chi beve alla guida (Canva) - financecue.it

D’ora in poi, se ti beccano con una bottiglietta d’acqua in macchina, non solo rischi la multa, ma ti tolgono anche patente e auto!

Le multe nascono come strumento fondamentale, per garantire il rispetto delle regole, e mantenere l’ordine nella società. Dal momento che, senza sanzioni, molte norme verrebbero facilmente ignorate, mettendo a rischio la sicurezza collettiva.

Uno degli obiettivi principali delle multe è difatti la prevenzione. Ad esempio, nel traffico, le sanzioni servono a scoraggiare comportamenti pericolosi, come l’eccesso di velocità, o il mancato rispetto dei semafori, cercando di ridurre così, il rischio di incidenti.

Non a caso, le multe spingono le persone a riflettere sulle proprie azioni, e a prendersi la responsabilità dei propri comportamenti. Essendo che ogni infrazione comporta una conseguenza, e questa logica aiuta a creare cittadini più consapevoli e rispettosi.

Infine, le sanzioni hanno anche una funzione educativa. Poiché abituano le persone a considerare le regole non come imposizioni arbitrarie, ma solo come strumenti utili per la convivenza civile, e la tutela di tutti.

Norme bizzarre, nate dalla storia

In alcune parti del mondo, le regole stradali riflettono eventi storici o necessità locali. Come in Western Australia, in cui vige ancora il divieto di trasportare più di 50 kg di patate: una legge nata durante la Grande Depressione, per controllare la distribuzione alimentare. In Tennessee, è vietato cacciare animali dall’auto; mentre in Ohio, è illegale rimanere senza benzina, per evitare veicoli bloccati. Tutte normative, queste, che per quanto strane, raccontano in realtà pezzi di storia locale.

Tutt’altre regole, invece, mirano alla sicurezza. Alla stregua dell’Australia, in cui è vietato sporgere mani o gomiti dai finestrini; mentre a Cipro, non si può nemmeno bere acqua al volante. In Svizzera, addirittura, il divieto di lavare l’auto la domenica, si presume tuteli la quiete pubblica. Al contrario della Romania, in cui è viceversa, obbligatorio mantenere puliti vetri e targhe, per garantire visibilità e identificazione.

Leggi della strada alquanto bislacche
Regole assurde dai Paesi del mondo (Canva) – financecue.it

Privacy e tutela degli altri

In alcuni (altri) Paesi, come riportato da fleetmagazine.comsi presta attenzione alla privacy: in Svizzera e Portogallo, per esempio è vietato l’uso indiscriminato delle dashcam. Mentre in diversi altri Stati, schizzare i pedoni con l’acqua delle pozzanghere è sanzionato severamente. Una norma che unisce, quindi, educazione e sicurezza stradale.

Non mancano, poi, le leggi curiose: come in Germania, dove a quanto pare, si può guidare nudi; mentre in Estonia, sui fiumi ghiacciati, è categoricamente vietato indossare le cinture, così da facilitare la fuga, in caso di emergenza. Regole talvolta buffe, ma sempre insomma, con una logica dietro.