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ADDIO PENSIONI, la legge è già operativa in Italia: anche a 70 anni devi andare a lavorare | Annuncio ufficiale INPS

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INPS pensione a 70 anni novità (Canva e Depositphotos foto) - www.financecue.it

Operativo un nuovo incentivo INPS per chi sceglie di rimanere al lavoro dopo aver maturato i requisiti per la pensione.

Negli ultimi mesi, il tema della longevità lavorativa è tornato al centro del dibattito. Tra nuove proposte e dichiarazioni istituzionali, cresce l’idea che il lavoro non sia più legato a una scadenza anagrafica fissa. Non mancano le polemiche, soprattutto tra chi vede in questa tendenza una deriva che rischia di cancellare la pensione così come la conosciamo.

Molti italiani si interrogano sul loro futuro: sarà davvero possibile “andare in pensione” come una volta? Le soglie si spostano, i calcoli si complicano, e nel frattempo le condizioni economiche spingono sempre più persone a rimanere attive più a lungo. Ma è davvero obbligatorio lavorare fino a 70 anni? Oppure si tratta di una scelta incentivata?

Un cambiamento c’è stato, questo è certo. E riguarda proprio chi si trova a un passo dalla pensione, ma valuta l’idea di continuare a lavorare ancora un po’. Da settimane si rincorrono voci, interpretazioni, fraintendimenti. Si parla di nuove leggi già in vigore, di decisioni INPS e di misure del governo che favorirebbero chi resta in servizio nonostante l’età.

Tutti segnali che contribuiscono a diffondere un senso di incertezza tra i lavoratori più vicini alla fine della loro carriera. Ma qual è la verità? Esiste davvero un obbligo a rimanere operativi anche dopo aver maturato i requisiti per la pensione?

Un incentivo per chi posticipa il ritiro

Dal 16 giugno è ufficialmente operativo il “bonus Giorgetti”, un incentivo economico pensato per chi decide di posticipare volontariamente il pensionamento. Lo ha reso noto l’INPS con una circolare pubblicata in quella data. La misura, introdotta con la legge di Bilancio 2025, amplia la platea dei beneficiari, includendo anche i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti per la pensione anticipata.

Come spiega La Presse, i dipendenti che scelgono di restare al lavoro possono rinunciare al versamento dei contributi previdenziali IVS a loro carico. In questo caso, l’importo che sarebbe stato versato all’INPS viene riconosciuto direttamente in busta paga, esentasse. Un vantaggio concreto per chi sceglie di continuare a lavorare, ma nessun obbligo: la scelta resta interamente volontaria.

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Pensione a 70 anni novità (Canva foto) – www.financecue.it

La misura è già attiva per chi ha i requisiti

L’incentivo riguarda i lavoratori dipendenti che, entro il 31 dicembre 2025, maturano il diritto alla pensione anticipata o alla pensione anticipata flessibile. Chi decide di non uscire subito dal mondo del lavoro può ottenere un compenso netto maggiore, grazie all’esenzione fiscale delle somme erogate. La misura è estesa anche ai dipendenti pubblici iscritti alle gestioni esclusive dell’AGO.

Secondo il presidente dell’INPS, Gabriele Fava, questa scelta può favorire un nuovo equilibrio tra generazioni. Non si tratta quindi di un’imposizione, ma di una strategia per incentivare il lavoro dei più anziani, offrendo al contempo un’opportunità economica concreta. Nessun addio alle pensioni, dunque, ma un nuovo modo di arrivarci.