Ancora usi il condizionatore? Allora non conosci il “Trucco del bicchiere”: casa fresca e bolletta dimezzata

Illustrazione di un climatizzatore (Canva FOTO) - financecue.it
Se stai morendo dal caldo, non ti abbattere e non utilizzare i climatizzatori. Esiste un trucco particolare che ti permetterà di stare fresco.
Il condizionatore è uno degli strumenti più usati per regolare la temperatura degli ambienti, soprattutto durante le estati sempre più calde. Permette di raffrescare l’aria, ma anche di deumidificarla e, in molti modelli, di riscaldare durante l’inverno.
Funziona grazie a un ciclo di compressione e rilascio di un gas refrigerante, che assorbe il calore interno e lo trasferisce all’esterno, garantendo un clima più confortevole dentro casa o in ufficio.
Oggi esistono condizionatori sempre più efficienti e silenziosi, spesso dotati di sensori intelligenti, modalità eco e funzioni smart controllabili da app o assistenti vocali.
Un uso consapevole è importante: per risparmiare energia ed evitare sbalzi di temperatura, è bene mantenerlo tra i 24 e i 26 °C e fare regolarmente la pulizia dei filtri.
Niente climatizzatori!
Quando si parla di condizionatori, il pensiero va subito al refrigerio che regalano durante le giornate più afose. Ma c’è chi si è chiesto: e se si potesse far funzionare meglio il climatizzatore, senza spendere di più? In rete, stanno circolando tanti trucchetti, più o meno fantasiosi. Uno in particolare, però, sta facendo parlare di sé per la sua semplicità quasi disarmante: un bicchiere d’acqua.
Sì, hai capito bene: pare che mettere un bicchiere d’acqua nella stanza, mentre il condizionatore è acceso, possa aiutare a rendere l’ambiente più fresco e… piacevole. Come riportato da Mister Gadget, il motivo è tutto nella naturale evaporazione dell’acqua, che reintroduce un po’ di umidità nell’aria secca tipica degli ambienti climatizzati. Il risultato? Una sensazione di fresco più morbido, meno “tagliente” sulla pelle e sulle mucose.
Una bolletta meno pesante
Secondo Mister Gadget Tech, questo piccolo accorgimento aiuterebbe addirittura a ridurre i consumi energetici fino al 70%, anche se la cifra andrebbe presa con una certa cautela. Tuttavia, è vero che un ambiente ben bilanciato in termini di umidità permette al corpo umano di percepire meglio la temperatura, quindi si potrebbe anche impostare il climatizzatore a qualche grado in più, con beneficio diretto sulla bolletta.
Un errore da evitare, invece, è accendere e spegnere l’apparecchio troppo spesso, pensando così di consumare meno. In realtà, i continui sbalzi affaticano il motore e fanno sprecare più energia. L’ideale è impostare il condizionatore tra 24 e 26 gradi, lasciarlo lavorare in modo stabile e, se possibile, pulire regolarmente i filtri. Anche una veloce areazione ogni tanto, per rinnovare l’aria nella stanza, può aiutare.