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Rivoluzione Lavoro: addio bonifici, si torna al contante | Soldi in mano a fine mese

Una scelta obbligata

Si ritorna al contante (Canva) - financecue.it

Questa scelta, sembrava esser molto lontana da noi: eppure, in base alle ultime decisioni, o si fa così, o niente più soldi.

Quando si pensa all’Italia, si immaginano subito tavole imbandite, paesaggi da sogno, e una passione contagiosa per la vita. Non a caso, gli italiani son noti proprio per il loro coltivare con intensità ciò che amano, rendendo ogni aspetto della quotidianità, un’occasione per esprimere emozioni autentiche.

In cima alla lista, c’è sicuramente il cibo. Dal momento che, la cucina è un rito sacro, che unisce tradizione, famiglia e creatività. E per cui, ogni regione italiana, custodisce ricette secolari, facendo sì che soprattutto il pranzo domenicale, resti un momento irrinunciabile.

Anche il tempo condiviso, ha un valore profondo. Gli italiani amano stare insieme, e che sia un caffè al bar, una cena fra amici, o una chiacchierata in piazza, i rapporti umani vengono appunto coltivati con calore e costanza.

Infine (ma non perché meno importanti, anzi), l’arte, la moda e la bellezza del territorio, alimentano un forte senso d’identità. Dato che gli italiani amano ciò che racconta chi sono: come, difatti, la storia, il design, il paesaggio e la cultura, fanno costantemente.

Il ruolo centrale dei bonifici bancari

I bonifici bancari, rappresentano da anni una delle modalità di pagamento più utilizzate dagli italiani. Il quale, con il graduale abbandono del contante, esattamente questo strumento è diventato essenziale per gestire pagamenti quotidiani, affitti, bollette, e persino i compensi di colf e badanti. La sua diffusione, nondimeno, ha coinvolto tutte le fasce d’età, consolidandosi come punto di riferimento per le transazioni rapide e sicure.

Tuttavia, nelle ultime ore, un comunicato ufficiale di SWIFT ha scatenato scompiglio, fra cittadini e istituzioni. Giacché, il noto sistema di messaggistica finanziaria, che consente alle banche di comunicare in modo sicuro e immediato, ha annunciato la disconnessione di alcune banche, facendo s’ che tale scelta, potrebbe compromettere l’uso regolare di strumenti come appunto i bonifici bancari. Generando, in altre parole, disagi al livello globale.

Che sta succedendo, davvero?
Interrotte le connessioni fra banche (Canva) – financecue.it

Una scelta politica e strategica

Secondo quanto riportato da romantica.it, la decisione di SWIFT riguarda nello specifico, le ultime banche nordcoreane, ancora attive nel circuito. Per cui, la misura si inserisce nel contesto delle crescenti tensioni legate al programma nucleare, e ai test missilistici della Corea del Nord. Già nel 2017, il Paese era stato in parte escluso dal sistema bancario internazionale, ma ora l’interruzione è difatti, totale.

Quindi, nonostante l’assenza di dichiarazioni ufficiali sulle motivazioni tecniche della disconnessione, molti analisti leggono in questa scelta, una pressione diplomatica crescente. Il confronto con l’esclusione dell’Iran, nel 2012, evidenzia infatti come tali decisioni siano spesso influenzate da dinamiche geopolitiche complesse, piuttosto che da semplici criteri finanziari.