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Canone Rai, questi lavoratori non lo pagano più | Sono esenti per tutta la vita: controlla subito se rientri nella lista

Niente canone

Hai diritto a non pagare il canone della televisione? Scopri ora se puoi eliminare la voce in bolletta. (Canva Foto) - financecue.it

Hai diritto a non pagare il canone della televisione? Scopri ora se puoi eliminare la voce in bolletta e come funziona.

A prima vista potrebbe sembrarti che l’esonero dal canone Rai è una soluzione definitiva e valida per sempre, un sogno a occhi aperti che ti permette di non pagare più la tassa sulla TV. Le cose non stanno così.

In tanti sperano di liberarsi del balzello, ma la realtà dice altro. Le modalità e i requisiti per ottenere l’agevolazione cambiano in base alla legge e non saperlo può esporti a multe. Le cartelle arrivano puntuali e non ammettono ignoranza.

Nonostante la tentazione di credere in una liberazione a vita, la verità è che l’esonero dal pagamento del canone Rai non è permanente. Ci sono le disposizioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, cosa dicono?

In tanti potrebbero pensare che basti non avere un televisore e rispettare dei requisiti di età per non pagare più il canone Rai. Come funziona e qual è la realtà? Stiamo per rivelarti come funziona per evitare problemi.

Chi ha diritto all’esonero

L’esonero dal canone Rai è riservato a categorie specifiche di contribuenti. Rientri se non hai un apparecchio televisivo e dichiari che è così con un modulo da scaricare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

I cittadini che hanno compiuto 75 anni e hanno un reddito familiare che non supera una determinata soglia, che cambia ogni anno, possono evitare di pagare il canone con la richiesta di esenzione. Come si fa?

Addio canone TV
Come non pagare il canone TV (Canva Foto) – financecue.it

Come Presentare la Domanda

Per richiedere l’esonero, è necessario compilare e inviare il modulo di dichiarazione sostitutiva che attesta il non possesso di apparecchi televisivi o il rispetto dei limiti di reddito. La domanda va presentata entro il 31 gennaio di ogni anno per l’esonero dell’anno in corso. La procedura può avvenire online, con intermediari abilitati, o per raccomandata. La domanda di esonero non porta subito a un sì, ma viene valutata e può essere rifiutata.

Ricorda: una volta ottenuto, devi ripetere l’operazione ogni dodici mesi per mantenere il beneficio. Se cambiano i tuoi requisiti di reddito, devi informare subito l’Agenzia delle Entrate, altrimenti rischi una sanzione per omessa dichiarazione. Il tuo gestore per la corrente elettrica è informato del tuo esonero dall’ente pubblico. Non hai bisogno di informare tu la compagnia elettrica, ma la bolletta successiva a quella di avvio dell’esonero non ha più la voce del pagamento del canone. La notizia arriva dall’Agenzia delle Entrate.