Cartelle esattoriali, prima di pagare cerca questo numeretto | Se lo trovi sei salvo: non devi sborsare nemmeno un euro

Le cartelle esattoriali stanno per fioccare nelle cassette postali degli italiani? Ecco come difenderti dal salasso. (Canva Foto) - financecue.it
Le cartelle esattoriali stanno per fioccare nelle cassette postali degli italiani? Ecco come difenderti dal salasso.
Potrebbe essere la tua settimana, o lo è già stata: le cartelle esattoriali stanno arrivando. Molti contribuenti si sono ritrovati nella buca delle lettere le cartelle con i debiti con il Fisco. È una realtà che genera ansia, la sensazione di essere sotto pressione e il timore di affrontare somme inattese.
L’avviso di pagamento ti mette in allarme. Pensavi di aver sistemato tutto, o avevi dimenticato un piccolo importo. Ora, ti trovi di fronte alla richiesta di saldare, e l’incertezza su cosa fare ti assale.
La preoccupazione cresce quando pensi alle possibili conseguenze. Cosa succede se non riesci a pagare? Ci sono interessi? La mancanza di informazioni precise rende la situazione più stressante. Ti senti in un labirinto burocratico da cui è difficile uscire indenne.
Cosa accade se non paghi una cartella esattoriale e quali sono le date da tenere a mente per non peggiorare la tua situazione? Stiamo per svelarti le tappe della procedura di riscossione e come il mancato pagamento potrebbe darti problemi.
Le conseguenze delle cartelle non pagate
Le cartelle esattoriali non pagate non sono una questione che puoi ignorare. Se decidi di non saldare l’importo richiesto entro i termini stabiliti, il tuo debito non scompare, ma inizia a lievitare. Sulla cifra sono applicati interessi di mora, che aumentano e si aggiungono alla somma dovuta.
Le conseguenze possono diventare molto più serie. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha la facoltà di agire in modo più incisivo per recuperare il credito, e la tua situazione finanziaria e patrimoniale potrebbe risentirne. Come funziona?
La procedura
Brocardi.it riporta che se hai ricevuto una cartella esattoriale, sei tutelato da una regola. Se è passato più di un anno dalla notifica della cartella esattoriale, non puoi subire un pignoramento. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione deve mandarti un’altra comunicazione prima del pignoramento: l’intimazione di pagamento.
Devi sapere che, anche dopo la notifica dell’intimazione di pagamento, non sei esposto al pignoramento. Devono trascorrere almeno cinque giorni dalla data in cui hai ricevuto l’intimazione. Il periodo ti offre poco tempo per saldare il debito o per avviare una richiesta di dilazione. La normativa è una garanzia per te, pensata per evitare di restare di sorpresa da azioni esecutive su debiti fiscali. Procedi con il pagamento per evitare le sanzioni e tieni conto della data dei 5 giorni successivi all’intimazione di pagamento per non avere preoccupazioni.