Partita Iva, UFFICIALE: il Fisco ha allentato la presa | Svolta epocale per milioni di lavoratori

Svolta importantissima per milioni di lavoratori (Canva) - financecue.it
Per milioni di lavoratori, sembra esser arrivata la svolta decisiva, grazie al fisco. Soprattutto, per i possessori di partita Iva.
Esser presenti per gli altri, può sembrare un gesto di grande generosità; ma farlo costantemente, rischia di diventare un’arma a doppio taglio. Non a caso, offrire tempo, energie e attenzione senza limiti, può creare aspettative e abitudini poi difficili da cambiare.
D’altronde, quando si è sempre disponibili, si tende a mettere da parte i propri bisogni, generando quindi stress, stanchezza, e senso di frustrazione. E al lungo andare, siffatta dinamica può minare il proprio equilibrio personale, e la qualità delle relazioni.
Nondimeno, la disponibilità costante può portare gli altri a dare per scontata la nostra presenza, riducendo in altre parole il rispetto e la considerazione nei nostri confronti. Con il rischio più che evidente, di diventar un’opzione quasi automatica, più che una scelta apprezzata.
Pertanto, stabilire dei confini chiari, permette di costruire rapporti davvero più sani, basati appunto su reciprocità, rispetto, e valore autentico.
Nuove regole in arrivo
Con la circolare 9/E/2025, l’Agenzia delle Entrate definisce le regole operative del nuovo concordato preventivo biennale, proprio per il biennio 2025-2026. Un documento che, come riportato da ilgiornale.it, recepisce le novità introdotte dal decreto correttivo (Dlgs 81/2025), e chiarisce gli aspetti applicativi più rilevanti, per professionisti, lavoratori autonomi, e microimprese. Oltre a una sezione generale, che include un aggiornamento delle FAQ, utili per orientarsi nell’adesione al nuovo strumento.
Fra le novità più significative, spicca sicuramente la revisione delle soglie agli incrementi di reddito. Per cui il correttivo, ha previsto una maggior flessibilità, legando le percentuali massime di aumento del reddito, alla “pagella fiscale”, ottenuta nell’anno precedente. In pratica, chi risulta più affidabile potrà accedere a incrementi più contenuti, rendendo quindi l’adesione più sostenibile, e meno onerosa.
Obiettivo: una maggior credibilità e partecipazione
L’intento è quello di rendere le proposte di concordato, più realistiche e accessibili, così da incentivare un numero più ampio di adesioni. Non a caso, le soglie agli incrementi non si applicano, se la proposta è inferiore ai valori di riferimento elaborati dall’algoritmo dell’Agenzia. E le stesse regole, vengono estese anche al calcolo della produzione per l’Irap.
L’adesione, potrà esser effettuata insieme alla dichiarazione dei redditi e ai modelli Isa; oppure separatamente, attraverso l’invio del solo modello Cpb, e del frontespizio. Avvenendo, il tutto, tramite i consueti canali telematici.