Allarme Conto Corrente, confermata la “Tassa ammazza-famiglie” | Italiani in stato d’angoscia: devono pagarla tutti quanti

Una tassa troppo alta (Canva) - financecue.it
Se possiedi un conto corrente in banca, ti conviene non depositare troppo denaro, altrimenti se lo prenderanno tutto!
La crisi economica iniziata nel 2008, ha segnato un punto di svolta per l’economia globale, innescando infatti una serie di eventi che continuano a influenzare la vita quotidiana di milioni di persone. E che nata dal crollo del sistema finanziario statunitense, si è rapidamente estesa in tutto il mondo.
In Europa, la crisi del debito sovrano ha appunto aggravato la situazione, colpendo duramente i Paesi con le economie più fragili, come Grecia, Italia e Spagna. E i governi, di conseguenza, hanno risposto con misure di austerità le quali, pur mirando alla stabilità, hanno invece inciso negativamente sul welfare e sull’occupazione.
Nel corso degli anni, le disuguaglianze sociali si son quindi ampliate; i salari son rimasti stagnanti; e l’incertezza economica, ha messo a dura prova famiglie e imprese. La cui ripresa è stata del tutto lenta e spesso discontinua.
Persino oggi, tra inflazione, crisi energetiche e instabilità geopolitica, gli effetti di quella crisi son ancora tangibili.
Attenzione alla liquidità ferma
Molti credono che accumulare denaro sul conto corrente, sia una strategia sicura e prudente. Tuttavia, secondo quanto riportato invece da money.it, superare la soglia dei 5 mila euro può comportare svantaggi concreti. Sebbene, al contrario, sembri una garanzia di stabilità, quel lasciare troppi soldi inattivi sul conto; che difatti, penalizza appunto il risparmiatore, sotto diversi aspetti (sia fiscali, che psicologici).
I conti correnti, comunque, non generano interessi significativi, essendo strumenti pensati per gestire la liquidità quotidiana, ma non per conservare somme elevate. Difatti, lasciare cifre consistenti sul conto, equivale a rinunciare a potenziali guadagni, derivanti da strumenti di risparmio alternativi. Per di più, avere molto denaro a disposizione può favorire spese superflue, rendendo in altre parole, più difficile, controllare il budget.
Costi aggiuntivi, e sicurezza limitata
Una giacenza media superiore ai 5 mila euro, nello specifico, comporta il pagamento dell’imposta di bollo di 34,20 euro all’anno, per ciascun conto; una spesa che si accumula poi nel tempo. E a questo, si aggiunge il limite di copertura del “Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi”, per il quale, in caso di fallimento della banca, solo i primi 100 mila euro per depositante, son garantiti.
Quindi, avere molto denaro sul conto, aumenta persino il rischio di esser presi di mira dai truffatori. Motivo per cui, mantenere un saldo più contenuto, può invece offrire una protezione indiretta, riducendo l’interesse di eventuali malintenzionati, e favorendo una gestione più attenta delle finanze.