“Spotify gratis”, scoperto il trucco degli informatici: è legale al 100% | Devi soltanto scaricare un’app

Ti sei stancato di pagare? Ecco il trucco legale al 100% che ti permette di ascoltare musica senza limiti e senza spendere.

C’è un’idea che attira subito l’attenzione di chi ama la musica: ascoltare Spotify gratis, ma con tutti i vantaggi della versione Premium. Nessuna pubblicità, libertà totale di scelta e qualità audio superiore. Un sogno, soprattutto per chi ascolta musica ogni giorno e vorrebbe evitare abbonamenti mensili. Ma come sempre, quando qualcosa sembra troppo bello per essere vero, spesso lo è.

Negli ultimi mesi si è parlato molto di alcune app modificate che permettevano proprio questo: accedere a Spotify Premium senza pagare nulla. Un trucco che in tanti hanno sfruttato, finché non è arrivata la stretta. Spotify ha bloccato queste applicazioni e molti utenti sono rimasti a bocca asciutta. Sui social non sono mancate le proteste, anche se si trattava chiaramente di un uso scorretto del servizio.

Con la chiusura di queste scorciatoie, si è riaccesa la voglia di cercare soluzioni legali per ascoltare musica gratuitamente. E, a sorpresa, le alternative non solo esistono, ma sono anche piuttosto interessanti. Certo, bisogna rinunciare a qualche comodità, ma il compromesso è accettabile, soprattutto se si vuole restare nella legalità.

Quello che in molti si chiedono è: esistono app che permettono di ascoltare musica gratis, senza spot, senza trucchetti e senza sentirsi dei “furbetti digitali”? La risposta è sì, e le opzioni sono molto più ricche di quanto si pensi.

Alternative legali che funzionano davvero

Secondo Wired, tra le piattaforme più affidabili spicca SoundCloud, uno spazio enorme dove si incontrano artisti emergenti, DJ, e creatori di contenuti musicali di ogni genere. Non solo si può ascoltare musica gratis, ma è anche possibile seguire i propri artisti preferiti, creare una rete di contatti e scoprire suoni nuovi ogni giorno. L’interfaccia è semplice, le app per Android e iOS sono fluide e, soprattutto, tutto è perfettamente legale.

C’è poi Jamendo, che funziona con licenze Creative Commons: significa che la musica caricata è pensata per essere condivisa liberamente. Anche qui non si trovano i tormentoni radiofonici, ma la varietà è sorprendente. Per chi ha voglia di esplorare, è una vera miniera d’oro. E non serve nemmeno registrarsi per iniziare ad ascoltare.

L’app da scaricare per ascoltare gratis

La “scoperta” di questi giorni non è un trucco da hacker, ma una nuova abitudine: scaricare un’app alternativa, come JustHearIt o Bandcamp, e iniziare ad ascoltare musica in modo libero e gratuito. JustHearIt è semplice da usare, funziona bene su iOS e permette di creare playlist personalizzate. Bandcamp invece punta tutto sull’autenticità: ogni artista pubblica il proprio lavoro direttamente, ed è possibile ascoltare gratuitamente molte tracce.

Un’altra opzione è Last.fm, meno conosciuta per lo streaming ma utilissima per scoprire nuovi brani e seguire l’evoluzione dei propri gusti musicali. Non serve cercare scorciatoie o versioni modificate: basta scegliere l’app giusta, scaricarla e godersi ore di musica. Gratis, legale e senza pubblicità.