Di questo passo torniamo al contante | Bancomat, le transazioni aumentano ancora: ecco quanto costeranno dal 1º luglio

Commissioni sui pagamenti con carta (Canva foto) - www.financecue.it
Dal 1° luglio 2025 aumentano le commissioni Bancomat, si ritorna al contante: ecco cosa cambierà per commercianti e consumatori.
Pagare con il Bancomat è diventata un’abitudine quotidiana, quasi automatica. Un gesto semplice, veloce, comodo. Eppure, dietro ogni transazione, si muove un sistema complesso fatto di costi, tariffe e commissioni. Costi che, quando cambiano, finiscono per toccare anche chi sta dall’altra parte del POS: noi consumatori.
Negli ultimi anni l’uso delle carte è cresciuto in modo costante. Sempre più italiani preferiscono i pagamenti digitali anche per le piccole spese, come un caffè o una bottiglietta d’acqua. Ma proprio su queste transazioni minime, l’aumento delle commissioni rischia di farsi sentire di più, soprattutto per i piccoli commercianti.
Non è raro che alcuni negozi chiedano una spesa minima per usare il POS, proprio per evitare che le commissioni mangino tutto il margine di guadagno. Con i nuovi aumenti in arrivo, questa situazione potrebbe diventare ancora più comune, spingendo qualcuno a tornare a usare le banconote per certe spese quotidiane.
E così, in un momento in cui si parla tanto di innovazione e pagamenti digitali, si rischia un piccolo passo indietro. Perché alla fine, se usare la carta diventa più caro – anche solo indirettamente – il contante torna a sembrare una soluzione più semplice.
Cosa succede dal 1° luglio 2025
Dal 1° luglio 2025, entrerà in vigore un nuovo listino di commissioni per i pagamenti con Bancomat. Si tratta della prima revisione da oltre due anni e arriva in un momento di cambiamento per il circuito, ora controllato per il 44% dal fondo FSI, che ha superato Intesa Sanpaolo e Unicredit tra gli azionisti principali.
Secondo quanto riportato da Facile.it, il nuovo sistema prevede commissioni proporzionate al valore della spesa: più basse per gli acquisti piccoli, più alte per quelli importanti. Inoltre, saranno introdotti nuovi servizi, anche in collaborazione con Apple Pay e Amazon, che contribuiranno a ridefinire l’intero sistema di pagamento.
Quali saranno le conseguenze per chi paga e per chi vende
Il punto critico ora è capire chi pagherà davvero questi aumenti. Le banche li assorbiranno o li scaricheranno sui commercianti? Se questi ultimi si troveranno a sostenere spese più alte, è probabile che aumenti anche il prezzo finale per il cliente, soprattutto su prodotti di uso quotidiano.
Nonostante le nuove tariffe Bancomat siano ancora più basse rispetto a quelle dei circuiti internazionali, come Visa o Mastercard, l’impatto potrebbe farsi sentire nei portafogli degli italiani. E in un periodo in cui ogni centesimo conta, anche una piccola variazione può fare la differenza nelle abitudini di spesa di milioni di persone.