Rimborso 730, ecco quando arriva: l’INPS ha svelato la data precisa | Purtroppo ci sarà ancora da attendere

Data rimborso del 730 (Canva e Depositphotos foto) - financecue.it
Rimborso 730: svelato il calendario dei pagamenti per chi attende il conguaglio 2025, ci sarà da aspettare!
L’estate per molti contribuenti italiani è sinonimo di attese. Tra ferie, scadenze fiscali e interrogativi sulle date effettive dei rimborsi, il periodo che va da luglio in poi si riempie di domande. Una su tutte: quando arriveranno i tanto attesi accrediti del modello 730? Ogni anno, milioni di cittadini attendono il conguaglio con la speranza di riceverlo in tempi rapidi, ma il calendario dei pagamenti può variare anche sensibilmente.
Il tema riguarda da vicino non solo i lavoratori dipendenti, ma anche i pensionati e coloro che non hanno un sostituto d’imposta. A rendere più complessa la situazione, vi sono le tempistiche di trasmissione delle dichiarazioni, le modalità di invio e, soprattutto, la presenza o meno di controlli preventivi. Tutti elementi che incidono in modo decisivo sulla data effettiva del rimborso.
Molti, nell’ansia di ricevere quanto dovuto, consultano quasi quotidianamente i portali online dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS, cercando tra le righe delle loro aree riservate una data certa. L’attesa si fa più pressante soprattutto per chi ha inviato il modello 730 con largo anticipo, immaginando un accredito già a luglio. Tuttavia, le comunicazioni ufficiali sembrano delineare un quadro diverso.
L’INPS ha finalmente reso noto il calendario ufficiale per i rimborsi destinati ai pensionati, gettando nuova luce su quando si potranno realmente vedere gli importi accreditati. Ma anche per gli altri contribuenti, i tempi si allungano: la data dipende fortemente dalla data di invio del 730 e dalla presenza di eventuali controlli da parte dell’Agenzia.
Ecco cosa ha comunicato l’Inps per i pensionati
Chi percepisce la pensione e ha come sostituto d’imposta l’INPS riceverà il rimborso 730 tra agosto e settembre 2025. L’accredito avverrà nel secondo mese successivo all’invio della dichiarazione, e quindi, ad esempio, chi ha trasmesso il 730 a giugno dovrà attendere almeno fino ad agosto per vedere il conguaglio in busta.
Come segnala Soldionline, per i contribuenti senza sostituto d’imposta, i tempi si allungano: l’Agenzia delle Entrate effettua controlli più approfonditi e l’accredito può richiedere fino a sei mesi, o anche di più in caso di verifiche. In questi casi è essenziale che l’IBAN sia inserito correttamente nell’area riservata, perché l’importo sarà versato esclusivamente tramite bonifico bancario.
Tempi diversi per chi invia tardi o subisce controlli
Chi ha trasmesso il modello 730 tra metà luglio e fine agosto, riceverà il rimborso non prima di ottobre, mentre chi ha presentato la dichiarazione entro il 30 settembre dovrà attendere almeno novembre. In tutti i casi, controllare il “cassetto fiscale” o il “cedolino pensione” resta l’unico modo per sapere con precisione quando arriveranno gli importi attesi.
Il calendario delle erogazioni, reso noto dall’Agenzia delle Entrate, offre una panoramica orientativa, ma non garantisce date precise. In definitiva, per molti contribuenti ci sarà ancora da attendere, con l’accredito che potrebbe slittare ben oltre l’estate, soprattutto in caso di anomalie o controlli supplementari.