Tumore al seno: le pazienti sostengono spese medie di 500 euro l’anno per cure accessorie
500 euro è il costo medio per sostenere le cure mediche per una patologia specifica (Canva/Pixabay) - financecue.it
500 euro è il costo medio per sostenere le cure mediche per una patologia specifica. Come si arriva alla stima e di quale malattia parliamo?
Il tumore al seno impone fardelli e difficoltà invisibili. Il Sistema Sanitario Nazionale cure oncologiche gratuite, ma una nuova indagine rivela che le pazienti sostengono spese extra non coperte.
Le uscite personali raggiungono circa 500 euro annuali per paziente, un costo che colpisce donne e famiglie. La spesa imprevista è stata definita tossicità finanziaria del cancro, un problema che impatta sulla loro qualità di vita.
Il fenomeno interessa il 38% delle oltre 55 mila donne che ogni anno affrontano il tumore al seno in Italia. Questo dato arriva dal 42° Congresso Nazionale Andos. L’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) è un’organizzazione di volontariato che offre supporto concreto e morale alle donne colpite dal tumore al seno.
Si dedica all’informazione, alla prevenzione e al sostegno psicologico ed economico delle pazienti. L’associazione promuove la ricerca e la sensibilizzazione pubblica sul tema. La survey sulla tossicità finanziaria, presentata al congresso Andos a Gorizia il 5 giugno 2025, fornisce un quadro chiaro di questa realtà.
I disagi economici per le pazienti
Gran parte dei farmaci necessari per gestire gli effetti collaterali delle terapie e della malattia è acquistata dalle donne e dai loro familiari, senza alcun rimborso. Si stima che ben il 41% di questi costi è a carico delle famiglie. A queste spese si aggiungono quelle per visite specialistiche private ed esami diagnostici per ridurre le lunghe liste d’attesa del sistema.
La tossicità finanziaria del cancro, che affligge quasi il 40% delle donne con diagnosi di tumore al seno. Con il termine “tossicità finanziaria” si definiscono le conseguenze economiche dirette e indirette che la malattia oncologica e i trattamenti determinano sul paziente, come spiega pinkpositive.it. Le spese annuali, pari a circa 500 euro per paziente, sono solo una parte del problema.
Le difficoltà
Come riporta repubblica.it, il congresso Andos ha offerto spunti importanti per il futuro dei percorsi di cura e prevenzione. Si è dibattuto su come personalizzare la diagnosi precoce mediante un calcolo preciso del rischio clinico individuale, con le condizioni genetiche come le mutazioni BRCA che richiedono approcci terapeutici mirati. L’approccio multidisciplinare e la continuità nel percorso di cura sono stati inseriti al centro del dibattito. Esperti qualificati hanno presentato aggiornamenti sulle innovazioni terapeutiche.
Durante il Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) a Chicago, il 3 giugno 2025, gli oncologi italiani, rappresentati dal Presidente di Fondazione AIOM, Saverio Cinieri, hanno auspicato un rapido inserimento di test avanzati nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). In futuro si potrebbe ottenere una selezione più accurata delle terapie, con l’idea di evitare la chemioterapia a oltre 10.000 donne l’anno. L’Intelligenza Artificiale (IA) rappresenta un’altra frontiera per rivoluzionare gli screening radiologici, con la migliore precisione diagnostica e una nuova analisi delle immagini, per aumentare la sensibilità nella rilevazione di anomalie secondo insalutenews.it