Lo tocchi una volta all’anno ma consuma un’enormità | Ecco perché lo chiamano “killer silenzioso”: ora che lo sai stacca la spina

Per diminuire, di gran lunga, i consumi elettrici annuali, ci son delle metodologie che devi assolutamente adottare.

In un periodo in cui il costo della vita continua ad aumentare, trovare piccoli modi per risparmiare diventa una vera e propria necessità concreta. D’altronde, non serve rinunciare a tutto, poiché basta partire da abitudini quotidiane più consapevoli per vedere, nel tempo, un reale miglioramento nelle proprie finanze.

Uno dei primi passi è distinguere ciò che è essenziale da ciò che è superfluo. Dal momento che, spesso, spendiamo denaro in modo automatico, ma senza valutare se ne valga davvero la pena. Difatti, fermarsi a riflettere su ogni acquisto, aiuta appunto a evitare sprechi.

Un’altra strategia utile è pianificare in anticipo: come il fare la spesa con una lista ben precisa; usare app per confrontare i prezzi; o approfittare delle promozioni, così da provare a ridurre significativamente le uscite mensili.

Infine, anche piccoli gesti come spegnere le luci inutilizzate, o limitare gli abbonamenti non indispensabili, contribuiscono a far la differenza, nel lungo periodo.

Il lato oscuro, degli elettrodomestici moderni

Anche quando sembrano spenti, molti elettrodomestici continuano tuttavia a consumare energia. E questo fenomeno, noto come “consumo fantasma”, può difatti incidere fino al 23%, sulla bolletta elettrica annuale. Una cifra sorprendente la quale, non di rado, passa purtroppo inosservata. Motivo per cui, a quanto pare, spegnere qualcosa non basta: dato, soprattutto, che se il dispositivo resta collegato alla presa, continua a drenare corrente, con conseguenze economiche ed ecologiche poi tangibili.

Il decoder digitale, fra tutti, è uno dei principali colpevoli. Giacché, persino in stand-by, consuma energia per aggiornamenti e sincronizzazioni. Così che, in un anno, può arrivare ad assorbire oltre 100 kWh (come una lavastoviglie in pieno utilizzo). Altri dispositivi “invisibili”, son i caricabatterie lasciati attaccati, e i router Wi-Fi sempre attivi, contribuenti silenziosi, nel gonfiare la bolletta.

Strategie pratiche, per contenere i consumi

La buona notizia è che esistono soluzioni semplici per limitare, dunque, questi sprechi. Come prese intelligenti, multiprese con interruttore e modalità “Eco”, permettono di interrompere l’alimentazione automatica. E anche l’uso di timer o dispositivi a basso consumo, può far la differenza. Motivo per cui, spegnere completamente i dispositivi, o scollegarli quando inutilizzati, è un’abitudine efficace e a costo zero.

Ridurre i consumi fantasma, significa insomma alleggerire le spese, e contribuire magari alla sostenibilità ambientale. E adottare comportamenti consapevoli, scegliere elettrodomestici efficienti, e ridurre gli sprechi, si rivela oggi una necessità. Dal momento che, con piccoli accorgimenti quotidiani, possiamo ottenere un risparmio concreto, e dare un contributo importante alla salvaguardia del pianeta.