Rivoluzione Partita Iva, addio regime forfettario: 2 milioni di italiani in preda al panico | Davanti a loro spunta il baratro
Potresti ritrovarti da un giorno all'altro senza un regime fiscale adeguato per la tua attività? Scoprilo ora! (Canva Foto) - financecue.it
Potresti ritrovarti da un giorno all’altro senza un regime fiscale adeguato per la tua attività? Scoprilo ora!
Immagina di scoprire che il regime forfettario non esiste più. La semplificazione fiscale che hai tanto apprezzato per la tua attività è scomparsa. Niente più tasse calcolate sul fatturato, niente più esenzioni IVA automatiche: sembra un incubo per molti freelance e piccole imprese!
Senza il forfettario, dovresti confrontarti con la contabilità ordinaria, con tutti i suoi adempimenti. Registro IVA, deduzioni, detrazioni, calcoli più difficili e scadenze più faticose: devi seguire tutto. Pensaci: quanto tempo e risorse in più dovresti dedicare alla gestione fiscale?
Poi c’è il lato economico. Con l’addio al regime agevolato, l’impatto fiscale sul tuo reddito potrebbe aumentare. Marginalità ridotte, meno liquidità a disposizione per investire per le tue spese personali: potresti pensare di chiudere tutto.
Preparati a capire cosa sta succedendo e quali alternative potrebbero esserci per tutelare la tua attività nel panorama fiscale attuale. In pochissimi sanno che il regime forfettario è un aiuto per tantissimi lavoratori. Ecco come muoverti ora!
Il passaggio critico
Il passaggio dal regime forfettario al regime ordinario potrebbe essere un trauma per moltissimi lavoratori autonomi e piccole partite IVA per gli adempimenti burocratici e fiscali. Nel forfettario il calcolo delle imposte è semplificato e basato su un coefficiente di redditività.
Nel regime ordinario si entra nel mondo dell’IVA, delle deduzioni analitiche dei costi, delle detrazioni e di una contabilità dettagliata. Quanto c’è di vero sulla fine del regime forfettario? Stiamo per dire cosa sta accadendo ora!
Cosa succede
Stando a quanto riportato da Brocardi, il regime forfettario potrebbe essere indicato dal Fondo Monetario Internazionale come una forma di mancata equità fiscale. Il problema è che chi si torva in questo regime paga meno tasse rispetto a un’azienda di piccole, medie o grandi dimensioni. Così potrebbe creare una sorta di concorrenza non leale legata al fatto che chi è in forfettario ha costi più bassi per le tasse.
L’indicazione del Fondo Monetario Internazionale è arrivata lo scorso 29 maggio. Come soluzione alternativa, il FMI propone di eliminare il forfettario, ma di cambiare anche la flat tax. Così chi guadagna meno paga meno tasse senza avere un regime fiscale a parte, come avviene oggi. Al momento, la questione è ancora in discussione con il MEF e chi è in regime forfettario deve aspettare l’eventuale cambiamento di una serie di norme prima di preoccuparsi.