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Assegno Unico giugno, la sorpresa è agghiacciante | Importo ridotto all’osso: non ci compri nemmeno due pizze

Ecco come prevenirla

Uan scoperta agghiacciante (Canva) - financecue.it

Ci son volte in cui, lo stato riduce i propri sussidi al minimo sindacale. Ma perché lo fa con l’Assegno unico?

I tagli agli stipendi del settore pubblico o para-pubblico, non son episodi isolati, bensì parte di una strategia ricorrente, nei momenti di difficoltà economica o di revisione della spesa. Sebbene, spesso, vengano giustificati come misure invece necessarie, per il contenimento del debito pubblico.

Lo Stato, infatti, è chiamato a rispettare vincoli di bilancio stringenti, imposti sia da normative interne, che dagli accordi europei predefiniti. Ragion per cui, quando le entrate fiscali non bastano a coprire le spese, si cercano appunto soluzioni rapide e mirate, per ridurre i costi.

Fra le voci più consistenti della spesa pubblica, figurano esattamente gli stipendi dei dipendenti pubblici. E da qui, la scelta frequente di introdurre blocchi salariali, o riduzioni.

Il problema, in ogni caso, è che questi tagli – seppur temporanei, sulla carta -, in realtà si protraggono spesso nel tempo, penalizzando il potere d’acquisto, e la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Il periodo e le speranze dei cittadini

Con l’arrivo della stagione delle dichiarazioni dei redditi, in contemporanea cresce l’interesse per le novità fiscali dell’anno. Difatti, i cittadini cercano online, aggiornamenti su detrazioni e aiuti disponibili, il cui obiettivo si rivela poi quello di alleggerire il carico fiscale. Così che, fra le misure più ricercate, spicchi quindi l’Assegno Unico (fondamentale per molte famiglie).

Le famiglie con figli, in particolare, affrontano ogni anno spese importanti come scuola, alimentazione, e cure mediche. Pertanto, l’Assegno Unico destinato ai nuclei con figli fino a 21 anni d’età (o senza limiti, per i disabili), rappresenta un supporto vitale. Nello specifico, vien erogato anche a disoccupati, pensionati e lavoratori autonomi, e l’importo varia in base all’ISEE. Senza quest’ultimo, infatti, si rischia una riduzione automatica, fino a 57,50 euro.

Scopri subito il perché
Assegno ridotto (Canva) – financecue.it

Perché, quindi, alcuni ricevono solo 57 euro?

Molti cittadini, difatti, hanno notato una riduzione dell’Assegno Unico: senza, però, comprenderne le ragioni. Il cui problema, a quanto pare, risiederebbe proprio nel mancato aggiornamento dell’ISEE. D’altronde, il sistema prevede un rinnovo automatico del beneficio, ma non appunto dell’ISEE: e se non si presenta, annualmente, la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), l’importo vien ridotto al minimo sindacale.

Dunque, per evitare o correggere (anzitempo) la riduzione dell’importo, è necessario aggiornare l’ISEE, entro – e non al di là – il 30 giugno 2025. Dal momento che, persino chi ha saltato la scadenza di febbraio, può ancora regolarizzarsi e ottenere gli arretrati. Quindi è fondamentale monitorare le relative scadenze fiscali, e presentare sempre la documentazione in tempo utile.