Circolare INPS, approvato il nuovo sussidio per le famiglie | Stipendio maggiorato dal prossimo mese: l’ISEE non c’entra niente

Potresti ottenere un’entrata extra diretta dall’Inps senza dover fare procedure complicate. Ecco come funziona ora!

Immagina un sostegno per le famiglie e i lavoratori dipendenti, un aiuto che non richiede l’Isee e che garantisce un beneficio accessibile a tutti. Un’opportunità che semplifica la vita quotidiana e offre una maggiore serenità economica.

Parliamo di un aiuto che ti mette al centro e potrebbe rendere tutto più facile, senza distinzioni basate sul reddito. Sta arrivando una novità importante, una soluzione che punta a migliorare la vita delle famiglie e dei lavoratori.

Ti sei chiesto come potrebbe essere avere un sostegno economico garantito, senza burocrazia complicata? Immagina la possibilità di accedere a un aiuto tangibile, che ti permette di affrontare le spese familiari con maggiore tranquillità.

Se sei un genitore e lavori come dipendente, hai ora diritto a un’indennità di congedo parentale più alta. Grazie alle nuove disposizioni della legge di Bilancio 2025, puoi usufruire di tre mesi retribuiti all’80% del tuo stipendio. Scopri come funziona!

Come ottenere l’aiuto

Hai un supporto economico maggiore nei primi anni di vita di tuo figlio, permettendoti di dedicarti alla sua crescita senza dover rinunciare alla stabilità finanziaria. Il congedo parentale è un periodo di assenza dal lavoro che ti permette di prenderti cura del tuo bambino nei suoi primi anni di vita.

Se sei madre, hai diritto a tre mesi indennizzati all’80% che non possono essere trasferiti al padre, e lo stesso vale per lui. Oltre a questi, avete a disposizione altri tre mesi indennizzati all’80% da suddividere tra voi due.

Le novità

Hai a disposizione fino a dieci mesi di congedo, che diventano undici se tuo marito decide di astenersi per almeno tre mesi. Se vuoi beneficiare di questa indennità maggiorata, devi soddisfare alcuni requisiti. Devi essere un lavoratore dipendente e aver terminato il congedo di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024. Il congedo parentale deve essere fruito dal 1° gennaio 2025 in poi. Ricorda che il periodo di congedo deve essere utilizzato entro il sesto anno di vita di tuo figlio o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento. Per fare richiesta, devi compilare la domanda sul sito Inps o al CAF.

La novità più importante riguarda l’aumento dell’indennità per il secondo e terzo mese di congedo, che passa dal 60% e dal 30% all’80%. Questo ti permetterà di affrontare il periodo di congedo con maggiore tranquillità economica, senza dover rinunciare troppo al tuo stipendio. Si conferma il limite massimo di dieci mesi di congedo, con la possibilità di estenderlo a undici mesi per i padri che ne usufruiscono per almeno tre mesi. La notizia arriva da quotidiano.net.