Smart TV, se hai comprato uno di questi modelli hai buttato i soldi | Tra pochi giorni spariranno i canali: svelato il motivo dell’ottimo prezzo

Una smart tv da non comprare (Canva) - financecue.it
Nel momento in cui cambierà tutto, penso proprio tu possa buttare il tuo televisore. Soprattutto se lo hai acquistato con pochi soldi.
I servizi televisivi a pagamento, hanno rivoluzionato il modo in cui fruiamo dei contenuti audiovisivi, offrendoci quindi un’alternativa ai tradizionali canali gratuiti. Tanto che, negli ultimi decenni, grazie alla diffusione di piattaforme digitali e satellitari, l’offerta di programmi è diventata più ampia e personalizzabile.
Siffatti servizi, permettono agli utenti di accedere a contenuti esclusivi, come film, serie TV, sport e documentari, spesso infatti non disponibili sulle emittenti tradizionali. Così che le piattaforme offrano dunque pacchetti differenziati, proprio per soddisfare gusti e interessi specifici; aumentando, così, il valore percepito dagli abbonati.
I servizi a pagamento, si son appunto adattati alle esigenze dei consumatori, con formule di abbonamento mensili, annuali, o pay-per-view. Inoltre, molte piattaforme integrano funzionalità on-demand, consentendo agli utenti di guardare i contenuti, quando lo preferiscono.
Eppure, nonostante la crescita, questi servizi devono comunque affrontare la concorrenza di nuovi player digitali; nonché la pirateria. E il futuro, sarà determinato solo dalla capacità di innovare e offrire contenuti sempre più esclusivi e di qualità.
Allarme sul Digitale Terrestre
L’Italia sta affrontando lo switch-off relativo al Digitale Terrestre: il quale, nello specifico, trattasi di un cambiamento necessario per migliorare la qualità dei canali, e ampliare l’offerta televisiva, per tutte le età. A causa di alcuni ritardi, il processo si è allungato rispetto ai tempi iniziali previsti dal governo, ma è ormai fondamentale aggiornare i propri dispositivi, per continuare a guardare la TV gratuita. E per il nuovo standard DVB-T2, è indispensabile avere apparecchi esattamente compatibili, altrimenti si rischiano gravi disservizi.
Difatti, non tutti i modelli di TV son consigliati per il passaggio al nuovo digitale. In particolare, gli esperti sconsigliano le Smart TV con sistema Android, provenienti da marchi poco noti. Dal momento che, questi dispositivi possono avere un supporto software limitato, rendendo quindi più semplice, agli hacker, violare il sistema, e accedere ai dati personali. Per questo motivo, si consiglia di affidarcisi a marchi rinomati, proprio per una maggior sicurezza e affidabilità.
Acquisti consapevoli
Prima di acquistare una nuova TV, perciò, è importante rivolgersi a rivenditori affidabili, e a negozi online riconosciuti al livello globale. Evitando assolutamente i prodotti troppo economici, e di provenienza incerta; soprattutto quelli venduti fuori dall’Unione Europea. Poiché questi, potrebbero contenere malware, e rappresentare un rischio per la sicurezza informatica.
Per controllare se la tua TV attuale supporta il DVB-T2, basta sintonizzarti sui canali 100 o 200: in cui, se appare la scritta “Test HEVC Main 10”, il dispositivo è compatibile. Un altro controllo possibile è quello di sintonizzarsi sul canale 588; e se Rai Sport HD è visibile, la TV supporta il nuovo standard. Infine, puoi verificare il tutto nel menu interno, per mezzo della dicitura “DVB-T2 HEVC/H265”.