Sinner, hai mai visto la sua casa? Molto meglio di qualsiasi hotel: comfort e lusso in un luogo mozzafiato

Sinner ora è un campione, eppure ha passato buona parte della sua vita in un piccolo paesino, e lì c’è ancora la sua casa.

Le case degli sportivi, soprattutto quelli di fama internazionale, spesso fanno sognare. Non si tratta solo di lusso, ma di vere e proprie dimore da rivista: ville con piscine a sfioro, campi da basket privati, palestre interne e, in alcuni casi, collezioni d’arte o auto da capogiro.

Molti atleti scelgono di vivere in luoghi esclusivi, come Miami, Montecarlo o Los Angeles, sia per questioni fiscali che per comodità logistica. Altri invece rimangono legati alle loro origini e comprano casa nel loro paese natale, magari investendo in progetti immobiliari locali.

Le case più sorprendenti appartengono spesso a calciatori, cestisti NBA o piloti di Formula 1. Alcune sono enormi residenze high-tech, con domotica ovunque e stanze dedicate al recupero fisico, alla crioterapia o addirittura alla meditazione.

Non mancano però sportivi che, nonostante la ricchezza, scelgono uno stile più sobrio. Alcuni vivono in case normali, senza troppi fronzoli, dimostrando che non tutto ruota intorno al lusso sfrenato. 

Case da sogno…

Quando si pensa alla casa di un campione, la mente corre subito a ville gigantesche, piscine con vista, auto di lusso in fila nel vialetto e magari anche un campo da tennis privato dietro casa. E in effetti, molti sportivi famosi vivono così. Tra Montecarlo, Beverly Hills o Dubai, c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi può permetterselo. 

Ma non tutti vanno in quella direzione. Anzi, c’è chi sceglie di restare con i piedi per terra e restare legato ai luoghi dove tutto è cominciato. Ci sono sportivi che, anche se possono vivere ovunque, preferiscono rimanere vicini alle proprie radici, magari tornando nella casa di famiglia o investendo nel proprio territorio. Come nel caso di Sinner e della sua casa-hotel.

E’ più di un albergo…

Jannik Sinner, per esempio, è uno che ha fatto questa scelta. Nonostante sia ormai uno dei tennisti più forti del mondo e viva buona parte dell’anno tra tornei e allenamenti in giro per il globo, ha sempre mantenuto un legame forte con la sua terra, l’Alto Adige. È cresciuto a Sesto Pusteria, un paesino di quelli veri, in mezzo alle Dolomiti. E la sua casa? Un albergo di famiglia, chiamato Haus Sinner, che è più un rifugio che un hotel di lusso (Fonte: sinner-johann.com).

La struttura ha solo sei appartamenti ed è gestita in stile altoatesino: accogliente, sobria e immersa nella natura. Sinner ci torna spesso, appena può, per staccare un po’ la spina. E quando è lì, niente paparazzi o red carpet: lo si può trovare in giro per il paese, a camminare, a chiacchierare con la gente del posto o anche solo a rilassarsi in famiglia. C’è chi ha avuto la fortuna di incontrarlo lì, proprio alla Haus Sinner, magari mentre beveva un caffè sul balcone con la vista sulle montagne.