Stop ai rimborsi fiscali per chi ha debiti con il Fisco: le novità del 2025

Provìnce of Florence, Italy - January 14th 2024 - Letter from the revenue agency (agenzia delle entrate) with a calcultator and fifty euro banknotes . Concept of Italian Taxes .
Nel 2025, l’Agenzia delle Entrate potrà trattenere i rimborsi fiscali superiori a 500 euro per i contribuenti con debiti iscritti a ruolo, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 110/2024.
Questa misura mira a rafforzare il recupero dei crediti pubblici, ma potrebbe avere impatti significativi sui contribuenti in difficoltà economica.
Un nuovo approccio alla compensazione fiscale
Il Decreto Legislativo n. 110/2024 introduce una modifica sostanziale all’articolo 28-ter del D.P.R. n. 602/1973, trasformando la compensazione volontaria tra crediti e debiti fiscali in una compensazione forzata.
In precedenza, l’Agenzia delle Entrate proponeva al contribuente la possibilità di compensare eventuali debiti con i rimborsi fiscali spettanti, lasciando al contribuente un termine di 60 giorni per accettare o rifiutare la proposta. In caso di rifiuto, il rimborso veniva comunque erogato.
Con la nuova normativa, invece, l’importo viene trattenuto automaticamente se il contribuente ha debiti iscritti a ruolo e matura un credito d’imposta superiore a 500 euro. Le somme restano a disposizione dell’Agente della riscossione fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello previsto per l’erogazione.
Implicazioni per i contribuenti
Questa misura ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza nella riscossione dei crediti fiscali, ma solleva preoccupazioni riguardo ai possibili effetti sui contribuenti in difficoltà economica. Molti cittadini contano sui rimborsi fiscali per affrontare spese quotidiane o emergenze finanziarie.
Il blocco automatico dei rimborsi potrebbe aggravare la situazione di chi già si trova in condizioni economiche precarie. È importante sottolineare che la norma non si applica ai rimborsi inferiori a 500 euro, che continueranno ad essere erogati normalmente.
Il cambiamento introdotto dal Decreto Legislativo n. 110/2024 rappresenta una svolta significativa nella gestione dei rimborsi fiscali in Italia. Mentre l’obiettivo di rafforzare il recupero dei crediti pubblici è comprensibile, è fondamentale che l’applicazione della misura tenga conto delle situazioni di vulnerabilità economica.
Un equilibrio tra efficienza fiscale e tutela dei cittadini è essenziale per garantire un sistema equo e sostenibile.