Curriculum, ecco la parola magica che non deve mai mancare | Se la inserisci ti assumono subito: corri a modificarlo

Scrivi bene il tuo curriculum (Canva) - financecue.it
Quando decidi di candidarti per un annuncio di lavoro, controlla innanzitutto il tuo curriculum, e scopri se puoi inviarlo.
Candidarsi a un annuncio di lavoro, non significa soltanto inviare un curriculum, ma una scelta strategica la quale può determinare il futuro professionale. Per questo, è importante saper riconoscere il momento più opportuno per farlo.
Il primo fattore da valutare è la coerenza fra le proprie competenze, e i requisiti richiesti. E anche se non si soddisfano tutti i criteri, una candidatura può esser comunque valida, se si possiedono le qualità fondamentali, e la volontà di crescere.
È utile considerare anche il tempismo. Infatti, inviare la candidatura nei primi giorni dalla pubblicazione dell’annuncio, può aumentare le possibilità di esser notati; non rinunciandovi, se l’annuncio è ancora attivo.
Infine, è giusto candidarsi quando si sente una reale motivazione, verso quel ruolo e quell’azienda, evitando candidature casuali che rischiano di far solo perdere tempo, a entrambe le parti.
L’importanza di un curriculum ben scritto
Compilare un curriculum vitae efficace, può sembrare una cosa semplice, eppure, spesso rappresenta una vera sfida. È il primo e, talvolta, unico strumento per farsi conoscere da un’azienda, e ottenere un colloquio. Motivo per cui, dalla qualità di questo documento, possono dipendere le reali possibilità di esser assunti in tempi brevi. Per questo, ogni parola inserita va scelta con cura, tenendo presente che il CV è il biglietto da visita del candidato.
Secondo i recruiter, esistono accorgimenti che aumentano notevolmente le possibilità di esser contattati. Fra questi, l’uso mirato di parole chiave è fondamentale. E ogni curriculum dovrebbe esser adattato alla specifica posizione per cui ci si candida, evitando descrizioni generiche, e liste sterili di ruoli ricoperti. Perciò, mostrare una preparazione coerente con il profilo richiesto, è molto più efficace che presentare un’esperienza dispersiva.
Le informazioni che non devono mancare
Un buon CV deve, in ogni caso, contenere dati personali chiari e aggiornati, inclusi i profili social professionali, come LinkedIn. La foto non è obbligatoria, ma è importante offrire una panoramica completa delle proprie esperienze significative, spiegando eventuali periodi di inattività. E non devono mancare la formazione, le competenze trasversali, e gli hobby, i quali possono appunto arricchire il profilo.
Anche l’aspetto visivo, gioca un ruolo decisivo. Essendo, innanzitutto, essenziale usare un font leggibile e uno stile ordinato. E la lunghezza del curriculum, non dovrebbe superare le due pagine, dal momento che chiarezza e sintesi son qualità molto apprezzate, da chi legge decine di candidature ogni giorno.