Mi hanno svuotato il conto senza parlare | Nuova truffa telefonica: vita rovinata in 4 secondi, c’è solo un modo per salvarti

Nuova truffa telefonica (Canva) - financecue.it
Una delle nuove truffe telefoniche, coinvolge direttamente il cellulare. Quindi, se lo hai collegato al tuo conto, scollegalo immediatamente!
I call center rappresentano uno dei principali punti di contatto, fra aziende e clienti. E operano attraverso strutture organizzate, in cui ogni operatore gestisce comunicazioni telefoniche in entrata (inbound), o in uscita (outbound), fornendo assistenza, promozioni o informazioni.
Il lavoro in questione, si svolge in ambienti dinamici e spesso frenetici, dove l’efficienza è fondamentale. Gli operatori seguono, infatti, script predefiniti; utilizzano software gestionali; e devono rispondere a un elevato numero di chiamate, ogni giorno, mantenendo comunque un tono professionale e cortese.
La formazione, naturalmente, riveste un ruolo chiave, nel garantire sempre un servizio di qualità. Non a caso, gli operatori vengono appunto preparati su prodotti, procedure e tecniche di comunicazione, spesso aggiornandosi periodicamente per rispondere alle sempre nuove esigenze aziendali, o ai cambiamenti di mercato.
Malgrado le difficoltà, il settore offre persino delle opportunità di crescita. Tanto che, molti iniziano come operatori e, con la dovuta esperienza, possono accedere a ruoli di supervisione, gestione, o formazione interna.
Strategia o truffa?
Le chiamate mute, son telefonate in arrivo da numeri apparentemente normali, ma che una volta aperte, non restituiscono alcun suono. A segnalarne la diffusione è l’Udicon, la quale avverte come queste possano nascondere due realtà: ovvero, sistemi automatizzati dei call center, per ridurre i tempi morti; oppure, vere e proprie truffe. Il software, spesso, chiama più utenti contemporaneamente, in attesa che un operatore si liberi. Ma in altri casi, il silenzio è solo un’esca per truffe più gravi.
Per proteggersi, è possibile iscriversi gratuitamente al Registro pubblico delle opposizioni. Inoltre, è importante non richiamare mai numeri sconosciuti, i quali generano appunto, chiamate mute: poiché potrebbero esser numeri premium o internazionali, con costi dunque elevati. Per cui è utile anche attivare filtri antispam, offerti da operatori o smartphone, e bloccare e segnalare ogni numero sospetto, contattando eventualmente anche il proprio gestore telefonico.
Denunce, responsabilità e regolamenti
Il Codacons ha denunciato casi sospetti, sostenendo che le compagnie telefoniche dovrebbero far molto di più, per proteggere i clienti. Il Garante per la Privacy, pur non sanzionando direttamente la pratica, ha comunque stabilito alcune regole: ovvero, massimo tre chiamate mute ogni cento; interruzione dopo tre secondi; e un divieto di ricontatto per, almeno, cinque giorni.
Fra le regole imposte, c’è anche l’obbligo del comfort noise, un rumore ambientale che rassicuri l’utente, sull’origine della chiamata. Infine, come su detto, il RPO (Registro pubblico delle Opposizioni), uno strumento fondamentale che blocca la pubblicità telefonica, obbligando quindi i call center a escludere i numeri iscritti, prima di avviare le campagne.