INPS, ogni tanto una bella notizia | Accredito extra da 655€: non devi nemmeno fare richiesta

Nuovo accredito extra da parte dell'INPS - Financecue.it (DepositPhoto)
Ogni tanto una bella notizia potrebbe arrivare anche dall’INPS. Infatti arriva un accredito extra da 655 euro: non dovrai fare nulla.
L’INPS spesso eroga sussidi per rispondere a diverse esigenze sociali ed economiche dei cittadini italiani. Tra le principali motivazioni vi è il sostegno alle persone in situazioni di fragilità economica o sociale. L’Assegno di Inclusione è una misura introdotta per contrastare la povertà e l’esclusione sociale.
Un altro motivo per cui l’INPS eroga sussidi riguarda il supporto alle famiglie con figli a carico. L’Assegno Unico e Universale è destinato a tutte le famiglie con figli fino a 21 anni, indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori, con importi variabili in base all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare.
Questa misura mira a semplificare e potenziare gli interventi a favore della genitorialità e della natalità. L’INPS fornisce anche sussidi per chi si trova in condizioni di disoccupazione involontaria. La NASpI è un’indennità mensile destinata ai lavoratori subordinati che hanno perso il lavoro, offrendo un sostegno temporaneo al reddito durante la ricerca di una nuova occupazione.
Delle volte l’INPS eroga sussidi per supportare le persone con disabilità o invalidità. L’Assegno Ordinario di Invalidità è rivolto a lavoratori la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale, fornendo un sostegno economico a chi si trova in queste condizioni. Ora per alcuni italiani arriva un accredito extra di 655 euro, scopriamo come.
INPS, altro accredito extra per gli italiani: così otterranno 655 euro
Per molti pensionati italiani l’estate del 2025 potrebbe riservare una gradita sorpresa economica. Si tratta della quattordicesima mensilità, un accredito aggiuntivo che l’INPS riconosce automaticamente a chi rispetta specifici requisiti anagrafici e reddituali.
Questo beneficio, introdotto per sostenere il potere d’acquisto degli anziani, spetta a chi ha almeno 64 anni e riceve una pensione a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria o delle sue forme sostitutive. La quattordicesima non è una novità per i lavoratori dipendenti, ma il suo riconoscimento ai pensionati segue criteri più selettivi, scopriamo quindi a chi spetta.
INPS, la quattordicesima anche ai pensionati: l’ultima novità
L’importo varia in base al reddito e agli anni di contributi versati: si va da un minimo di 437 euro fino a un massimo di 655 euro per chi ha superato i 25 anni di contributi da dipendente o i 28 da autonomo. Chi invece ha un reddito leggermente superiore alla soglia riceverà una somma ridotta, che può andare da 336 a 504 euro.
Il pagamento avverrà in automatico, senza bisogno di presentare alcuna richiesta. L’erogazione è prevista per la mensilità di luglio 2025 per tutti coloro che rispettano i requisiti entro il 31 luglio dello stesso anno. Per chi li maturerà tra agosto e dicembre, l’accredito verrà invece posticipato alla rata di dicembre 2025. L’importo sarà visibile direttamente nel cedolino della pensione consultabile online sul sito INPS o tramite patronato.