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Aria Condizionata, scatta il divieto ufficiale | Se ti sposti in macchina ti devi ustionare: la nuova legge parla chiarissimo

Meglio spegnerlo definitivamente

Mai più clima in macchina! (Canva) - financecue.it

Chi viaggia in macchina, d’ora in poi, dovrà preferire il caldo, se non vuol invece prendere una multa uguale a una doccia fredda.

Sentire caldo è una reazione fisiologica del corpo umano, che serve a mantenere un ottimale equilibrio termico. Per questo motivo, quando la temperatura esterna sale, l’organismo attiva meccanismi per disperdere calore, e quindi raffreddarsi.

Il cervello, in particolare l’ipotalamo, monitora la temperatura corporea: e quando questa supera il livello ottimale, invia segnali per attivare la sudorazione, e dilatare i vasi sanguigni. Favorendo, così, la dispersione del calore, attraverso la pelle.

Umidità, mancanza di ventilazione, e vestiti troppo pesanti, per di più aumentano la sensazione di caldo. Come anche fattori personali alla stregua di età, metabolismo e stato di salute, i quali influenzano appunto la percezione del calore.

Il calore eccessivo può, senza dubbio, esser un campanello d’allarme. E se il corpo non riesce a raffreddarsi in modo adeguato, si rischiano proprio colpi di calore o disidratazione. Ragion per cui è importante ascoltare sempre i segnali del proprio corpo, anche i più strani.

L’aria condizionata in auto

L’uso del climatizzatore in auto è molto diffuso, soprattutto in estate, sebbene in pochi sappiano che in certi casi, può davvero costare caro. Il Codice della Strada, all’articolo 157 comma 7-bis, vieta infatti di lasciare il motore acceso durante la sosta, solo per far appunto funzionare l’aria condizionata. E questo, per motivi ambientali, oltre che per evitare sprechi energetici.

Naturalmente, è essenziale distinguere fra arresto, fermata e sosta. Poiché durante un arresto, cioè un blocco dovuto magari al traffico, è consentito tenere l’aria condizionata accesa. O anche in caso di fermata temporanea, per esempio per far salire o scendere passeggeri, il clima può sicuramente rimanere in funzione: mentre il divieto scatta solo durante la sosta, cioè quando il conducente parcheggia, e si allontana dal veicolo.

Rischi una multa salatissima
Tenere il clima acceso in auto (Canva) – financecue.it

Sanzioni previste, per chi viola le regole

Quindi, chi lascia acceso il climatizzatore in un’auto parcheggiata, rischia una multa fra 223 e 444 euro. E in casi più gravi, può esser disposta anche la rimozione del veicolo. Ecco perché, il rispetto della norma è dunque importante non solo per evitare sanzioni, ma soprattutto per ridurre determinate emissioni inquinanti.

Certo, al contrario delle classiche automobili, il divieto non si applica invece, alle auto elettriche, le quali non emettono appunto, CO2. Così che, proprio questi veicoli (sempre più diffusi), permettono anche di accendere il climatizzatore da remoto, offrendo pertanto un comfort senza impatti ambientali. Un motivo in più, ecco, per valutare la mobilità sostenibile.