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Allarme Banche, sbrigati a prelevare tutto il denaro | Stanno chiudendo le ultime sedi: la tua non fa eccezione

Meglio avere con sé tutti i propri soldi

Sbrigati a prelevare tutti i soldi (Canva) - financecue.it

Se non si vuol correre il rischio di perdere tutti i propri soldi, meglio prelevarli tutti, e tenerli a casa con sé.

Il fallimento è spesso visto come qualcosa di negativo, seppur in realtà faccia (purtroppo) parte del percorso di crescita personale e professionale di qualcuno. Non a caso, un po’ tutti, prima o poi, affrontano momenti in cui le cose non vanno come previsto.

Si può, infatti, fallire per diversi motivi: come per scelte sbagliate, circostanze impreviste, mancanza di esperienza, o semplice sfortuna. Potendo, il contesto economico, sociale o personale, appunto avere un grande impatto sull’esito di un progetto, o di un obiettivo in generale.

Certo, fallire può generare frustrazione, senso di colpa e insicurezza: tuttavia, è proprio il modo in cui si reagisce al fallimento, a fare una differenza sostanziale. Essendoci chi si abbatte, e chi invece sceglie di ripartire con più consapevolezza e forza di prima.

Quindi, possiamo dire che, nonostante tutto, il fallimento insegna, corregge e rafforza. Poiché spesso, è la base su cui si costruiscono i successi futuri, trasformandosi dunque in una preziosa lezione di resilienza e determinazione.

La chiusura degli sportelli bancari

Nel corso del 2024, le banche italiane hanno chiuso 508 sportelli, portando quindi il totale nazionale a meno di 20 mila sedi. Un calo che, pari al 2,5% rispetto al 2023, si è difatti concentrato soprattutto nell’ultimo trimestre, con 432 chiusure in soli tre mesi. Avendo, questo, comportato la perdita dell’accesso fisico a una filiale per, circa, 230 mila cittadini, i quali ora non hanno appunto più uno sportello bancario, nel proprio comune.

L’allarme in questione, arriva dall’Osservatorio sulla desertificazione bancaria, di “First Cisl”, che ha elaborato i dati aggiornati, al 31 dicembre 2024; forniti nello specifico, da Banca d’Italia e Istat. La riduzione degli sportelli fisici non è stata omogenea, dato che le regioni più colpite, son state Valle d’Aosta, Umbria e Sardegna. Mentre in Emilia Romagna, Calabria e Liguria, l’impatto è stato minimo o nullo.

Molti comuni, son rimasti a secco di banche
Chiusura permanente di moltissime banche (Canva) – financecue.it

Un saldo ancora negativo

Le chiusure totali, hanno toccato quota 609, ma il dato è stato parzialmente compensato da 101 nuove aperture, promosse da “Banca Private Cesare Ponti”. Nuove sedi le quali, create all’interno di filiali esistenti del “Gruppo Bper”, son dedicate al private banking, e seguono una tendenza crescente nel sistema bancario più orientato verso una clientela ad alto reddito.

Nel 2024, altri 101 comuni son quindi rimasti senza alcuna filiale bancaria. E solo nell’ultimo trimestre, il peggiore da quando son iniziate le rilevazioni, se ne contano 82. In totale, dunque, 3.381 comuni italiani – pari al 42,8% del totale -, non dispongono più di uno sportello bancario.