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Per favore, abbiate pazienza: Assegno Unico, dal prossimo mese cambia tutto | Annunciata la nuova data

Uomo disperato per le scadenze (Depositphotos foto) - www.financecue.it

Uomo disperato per le scadenze (Depositphotos foto) - www.financecue.it

Per chi aspetta l’Assegno Unico ogni mese, in arrivo ulteriori novità sul calendario dei pagamenti: cambia tutto.

C’è una cosa che tantissime famiglie italiane aspettano con ansia, ogni mese, quasi come fosse Natale: l’Assegno Unico. Un sostegno economico che è diventato fondamentale per gestire le spese di tutti i giorni, soprattutto quando ci sono figli da crescere. Solo che… a volte non arriva proprio quando dovrebbe.

Chi riceve questo contributo ormai lo sa bene: la regolarità è tutto. Sapere con precisione quando arrivano quei soldi aiuta a organizzarsi, a pagare bollette, spesa e magari anche un paio di scarpe nuove per i bimbi. Ma basta un piccolo cambiamento nel sistema – una virgola messa male, o un nuovo passaggio tecnico – che salta tutto.

Negli ultimi tempi si sono visti alcuni aggiustamenti nei meccanismi di pagamento, e non sempre in meglio. La tecnologia dovrebbe rendere tutto più semplice, ok, ma spesso diventa una complicazione. Per dirla tutta: più precisione, ma anche più lentezza. E quando i giorni si allungano, e l’accredito non arriva, iniziano le domande.

E poi c’è il silenzio. O meglio: nessuna notifica, nessun messaggio, nessun avviso. Solo attese e controlli continui sull’app IO, sperando che sia il giorno giusto. Questa incertezza crea frustrazione. A quel punto, sapere quando arriveranno i prossimi pagamenti diventa quasi un’esigenza vitale.

Verso l’estate con un altro cambiamento in vista

Allora, ricapitolando un attimo. Da gennaio 2025 c’è stato questo passaggio al sistema Re.Tes., gestito direttamente dalla Banca d’Italia. Cosa significa? Che non è più l’INPS a mandare i soldi direttamente, ma solo a dare l’ordine. Poi è la Tesoreria dello Stato a far partire il bonifico, ma solo a partire – attenzione – dal giorno 20 del mese.

In pratica, stesso conto, stessi importi, ma il percorso è diventato più lungo. Questo rallenta tutto. E il fatto che l’app IO invii le notifiche solo dopo che il pagamento è già stato fatto… beh, diciamolo: non aiuta. Ci si ritrova a controllare ogni giorno senza sapere se è quello giusto. E ogni mese la solita storia. Ma le cose stanno per cambiare.

Soldi in banconote (Pixabay foto) - www.financecue.it
Soldi in banconote (Pixabay foto) – www.financecue.it

L’annuncio dell’INPS: ecco cosa succederà 

A dare un po’ di chiarezza ci ha pensato ot11ot2.it, riportando che l’INPS ha comunicato una nuova finestra temporale a partire da luglio. In pratica, da quel mese in poi, l’Assegno Unico dovrebbe tornare a essere versato prima, un po’ come succedeva prima di tutta questa riorganizzazione.

Per maggio e giugno però – piccolo spoiler – nessun cambiamento. Si continuerà con gli accrediti dopo il 20, com’è successo negli ultimi mesi. Quindi niente panico se il bonifico non compare subito. Il consiglio resta lo stesso: tenere d’occhio l’app IO, assicurarsi che l’IBAN sia corretto e… portare ancora un po’ di pazienza. Da luglio, almeno secondo quanto detto, le cose dovrebbero cambiare. Speriamo.