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295€ in più in busta paga: il Governo si è deciso, stipendi adeguati anche in Italia | Raggiunta finalmente la media europea

295€ in più in busta paga: il Governo si è deciso, stipendi adeguati anche in Italia | Raggiunta finalmente la media europea

Un accordo importante (depositphotos.com) - www.financecue.it

Firmato l’accordo collettivo per questi lavoratori: 295 euro in più, nuove norme su malattia, congedi e difesa dei diritti.

Quando si parla di occupazione in Italia, uno dei temi più dibattuti rimane quello delle retribuzioni: sovente stazionarie, poco attuali rispetto al costo della vita e ben lontane dai livelli europei.

Non è infrequente udire proteste sul fatto che, a parità di lavoro, in altre nazioni si guadagni di più e con migliori tutele. Tuttavia, ogni tanto emergono segnali che sfidano questa situazione.

Accade, per esempio, quando le parti sociali riescono a raggiungere un accordo che va oltre il semplice aumento di salario, includendo anche diritti, dignità, benessere e inclusione.

È il caso dei un’importante trattativa per i lavoratori, firmato dopo mesi di intensi negoziati e che coinvolge più di 8. 000 dipendenti in tutta Italia.

Un accordo atteso

Il rinnovo, siglato dalle organizzazioni sindacali FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgile dall’associazione datoriale Federbeton, coprirà il periodo dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027. Dal punto di vista economico, l’accordo prevede un incremento totale di 295 euro, divisi in due parti: 120 euro già assegnati a dicembre 2024 come rimborso dell’inflazione e 175 euro di aumento strutturale distribuiti in tre rate (ottobre 2025, ottobre 2026 e ottobre 2027).

A ciò si aggiungono ulteriori vantaggi economici: 10 euro lordi al mese come indennizzo per il lavaggio degli indumenti, aumento della compensazione sostitutiva per i pasti, carico totale dell’azienda per il pasto, incremento dell’indennità di turno e estensione del premio di anzianità agli operai con almeno 23 anni di servizio, equivalente a un mese di stipendio in più.

lavoratore dell'edilizia
A ciò si aggiungono ulteriori vantaggi (pixabay.com) – www.financecue.it

Ulteriori novità

Tuttavia, il vero avanzamento riguarda la sezione normativa, che porta con sé cambiamenti significativi. Come evidenzia Filca-Cisl il periodo di congedo aumenta da 12 a 18 mesi, mentre il periodo di malattia e infortunio si estende a 24 mesi, con 10 mesi completamente coperti e ulteriori 6 mesi al 50%. Si migliorano anche i diritti per la genitorialità, estendendo i congedi per nascita alle coppie omogenitoriali, assieme a tutele potenziate in caso di lutto e per le donne vittime di violenza, in un ambito in gran parte maschile. È altresì importante l’impegno a rivedere i profili professionali, con un primo incontro già programmato, e l’inserimento nel contratto di temi come la sostenibilità e l’impatto dell’intelligenza artificiale.

Il parere delle organizzazioni sindacali è unanime: si tratta di un traguardo concreto, che difende il potere d’acquisto, rafforza le intese tra le parti e propone un modello di relazioni industriali avanzato. Come affermato da Mauro Franzolini (Feneal), Claudio Sottile (Filca) e Tatiana Fazi (Fillea), questo contratto è un esempio positivo da seguire anche per altri settori. Nelle prossime settimane si svolgeranno assemblee nei luoghi di lavoro per ratificare l’accordo, che per molti lavoratori potrebbe rappresentare un cambiamento dopo anni di stagnazione salariale.