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10 Lire con la spiga: chi le ha perse o buttate si mangia le mani | Al giorno d’oggi valgono un patrimonio

Le vecchie Lire (Depositphotos foto) - www.financecue.it

Le vecchie Lire (Depositphotos foto) - www.financecue.it

Ti ricordi quelle vecchie 10 Lire con la spiga? Chi le ha buttate adesso si dispera per il loro valore, cercale. 

Certe volte ci si pente davvero di aver dato via oggetti che sembravano inutili. Capita a tutti, prima o poi, di ricordare qualcosa che si è perso, regalato o peggio ancora buttato… e pensare: “Ma perché?!”. Questo succede spesso con le cose che usavamo tutti i giorni e che ora, per qualche strano motivo, sono diventate preziosissime.

Le monete sono forse il caso più emblematico. Quanti ne hanno cassetti pieni, vecchi salvadanai o borsellini dimenticati? Il problema è che tante di queste monete, che allora non valevano praticamente nulla, oggi fanno gola ai collezionisti. E sì, c’è gente che pagherebbe cifre inaspettate per averle.

La passione per le monete antiche — e per “antiche” intendiamo anche roba di qualche decennio fa, mica dell’epoca romana — è ormai esplosa. Un po’ per hobby, un po’ per nostalgia, un po’ anche per l’idea di scovare qualcosa che possa valere sul serio. E così, oggetti che una volta passavano inosservati ora vengono passati al setaccio come se fossero oro puro.

Ma non basta che siano vecchie, eh. Il fatto che una moneta abbia qualche anno sulle spalle non la rende automaticamente rara o costosa. Ci sono criteri ben precisi che ne determinano il valore, e senza quelli… beh, non c’è molto da fare. Bisogna guardare l’anno, le condizioni e anche qualche altro dettaglio più tecnico.

Una fortuna dimenticata nei cassetti

Insomma, se hai ancora qualche monetina nascosta nei cassetti, in una scatola di latta o — che ne so — tra le pagine di un vecchio libro, forse vale la pena dare un’occhiata. Potresti scoprire di avere qualcosa che oggi vale molto più di ieri. E no, non è uno scherzo. Basta che la moneta sia ben conservata e… voilà.

Il bello (e il brutto) del mercato numismatico è che cambia in continuazione. A volte certi pezzi salgono di valore, altre volte scendono, dipende tutto dalla domanda. Ma una cosa è sicura: se hai una 10 Lire con la spiga in queste condizioni, non buttarla. Potrebbe essere uno di quei rari casi in cui la nostalgia vale davvero oro.

10 lire con le spighe (Wikimedia Commons - Facquis foto) - www.financecue.it
10 lire con le spighe (Wikimedia Commons – Facquis foto) – www.financecue.it

Quando la vecchia lira diventa un piccolo tesoro

Le 10 Lire con la spiga sono un esempio perfetto. Chi è cresciuto negli anni ‘80 o ‘90 le ha sicuramente avute tra le mani almeno una volta. All’epoca erano banali, adesso sono un piccolo tesoro per i collezionisti. Però attenzione: non tutte valgono, non è che basta trovarne una per diventare ricchi. Come riporta Liceolandi.it, ci sono alcune annate specifiche che fanno la differenza.

Per esempio, quelle coniate nel 1951 e 1952 possono arrivare anche a 40 euro, sempre se sono tenute bene. Le monete del 1954 sono ancora più ricercate, e in condizioni perfette… possono valere pure 100 euro. Ma le più interessanti sono quelle del 1991: se ne hai una in fior di conio — cioè come nuova, per intenderci — potresti beccarti anche 160 euro.