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90 giorni di ferie all’anno: UFFICIALE, il Governo approva la Legge | Stai a casa ma ti pagano uguale

Uomo in ferie a casa (Depositphotos foto)

Uomo in ferie a casa (Depositphotos foto) - www.financecue.it

Ferie retribuite fino a 90 giorni all’anno: una svolta per chi vuole più tempo libero senza rinunciare allo stipendio.

Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso parlare di equilibrio tra lavoro e vita privata. Un tema che ormai è sulla bocca di tutti, dai bar ai talk show. E non è difficile capire il perché: con i ritmi frenetici di oggi, trovare il tempo per sé stessi sta diventando un’impresa. Molti si chiedono: possibile che si debba sempre correre senza mai fermarsi davvero a respirare?

Un po’ ovunque si iniziano a vedere tentativi di cambiare rotta, con nuove idee su come riorganizzare il lavoro. La verità è che le persone non vogliono solo un aumento di stipendio, ma anche più tempo libero di qualità. E le istituzioni, finalmente, stanno iniziando a dare ascolto a questa esigenza crescente.

Fino a poco tempo fa, quando si parlava di ferie, l’immaginario era quello dei classici 20 o 30 giorni di stop all’anno, a seconda del contratto. Ma ora si sta affacciando un modo nuovo di intendere il concetto di pausa: non più solo qualche settimana d’estate, ma un vero e proprio spazio di tempo da dedicare a sé stessi, ai propri progetti o anche solo al dolce far niente.

Certo, cambiare certe abitudini non è semplice, soprattutto in un Paese dove il lavoro è ancora visto come una maratona senza soste. Però qualcosa si sta muovendo: alcune leggi e regolamenti stanno pian piano aprendo la porta a un’idea di ferie molto più ampia, senza per forza rivoluzionare tutto da un giorno all’altro.

Chi potrà approfittarne davvero

Questa possibilità è riservata soprattutto a chi lavora in realtà dove i contratti collettivi sono ben strutturati — tipo nel pubblico impiego — o comunque dove esiste la possibilità di accumulare ferie e permessi senza perdere i diritti acquisiti.

La misura è già in vigore e rappresenta una bella boccata d’ossigeno per chi ha bisogno di prendersi una lunga pausa. Insomma, non cambia la situazione generale ma questo dà modo di gestirle con molta più libertà. E sì, lo stipendio continua ad arrivare come sempre, senza sorprese spiacevoli.

Lavoratore felice (Depositphotos foto)
Lavoratore felice (Depositphotos foto) – www.financecue.it

Come si arriva ai 90 giorni di stop

In pratica, grazie a una serie di combinazioni — e non è magia, giuro — oggi è possibile arrivare fino a 90 giorni di ferie retribuite. Come? Sommando i normali 30-35 giorni di ferie previsti da contratto, ai ROL (che sarebbero i riposi per la riduzione dell’orario di lavoro), ai vari permessi retribuiti e alle ferie dell’anno prima non usate.

E il bello è che tutto questo è approvato ufficialmente dal Governo. Insomma, non si tratta di un favore del capo o di qualche accordo tra amici: è nero su bianco. Certo, bisogna avere una situazione contrattuale favorevole, ma per chi può, è davvero un’opportunità enorme per staccare la spina senza perdere un euro.