ULTIM’ORA – A MAGGIO pagherai una bolletta più leggera | Non serve fare alcuna richiesta: lo sconto spetta in automatico a tutti

Bolletta leggera a maggio (depositphotos.com) - www.financecue.it
Lo sconto viene automaticamente applicato a tutti. Il prezzo dell’elettricità è sceso drasticamente; ma quali sono le ragioni di questo calo?
Ci sono momenti in cui le variazioni più significative si manifestano con discrezione, quasi passano inosservate. Non si annunciano con clamore, né richiedono decisioni esplicite o domande da formulare.
Si infiltrano nella quotidianità e si rivelano solo quando una consuetudine viene stravolta all’improvviso. Questi piccoli scostamenti, sommati nel tempo, possono portare a cambiamenti notevoli negli equilibri familiari.
In tali circostanze, è necessario scavare oltre le statistiche e i numeri per individuare le dinamiche di mercato, le scelte aziendali e le coincidenze climatiche che le hanno generate.
A volte, una diminuzione in una delle voci di spesa può rivelarsi l’indicatore di una tendenza più ampia e, potenzialmente, duratura. Vediamo cosa succede in campo elettricità.
Prezzo in calo
Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, nel mese di marzo 2025, il prezzo dell’energia elettrica in Italia ha registrato un’importante flessione. Il Pun Index del Gme (ovvero il Gestore dei Mercati Energetici) ha raggiunto i 120,55 euro al MWh, con un calo del 20% rispetto al mese precedente. Questa riduzione, pari a 29,81 euro al MWh, rappresenta il ribasso più significativo dall’ottobre scorso. Tuttavia, il valore rimane superiore a quello di marzo 2024, quando si attestava a 88,86 euro.
Il trend italiano si inserisce in un contesto europeo segnato da dinamiche simili: Francia, Germania e Spagna hanno anch’esse registrato cali significativi nei rispettivi mercati elettrici. Nonostante ciò, l’Italia continua a rimanere tra i Paesi con i prezzi dell’elettricità più elevati. I dati provvisori di aprile sembrano confermare il trend discendente, con una media di 107,97 euro al MWh, rafforzando ulteriormente il movimento ribassista.
Cosa aspettarsi dalle bollette
Le cause identificate dal Gme nella sua analisi mensile sono variabili. In primo luogo, il calo del prezzo del gas naturale che, secondo l’indice Igi, si è attestato a 42,59 euro al MWh, il valore più basso registrato da novembre. A questo si aggiunge una domanda complessiva di elettricità in contrazione e, soprattutto, un aumento delle fonti rinnovabili, che a marzo hanno coperto il 44,7% del fabbisogno nazionale, grazie a condizioni climatiche favorevoli per l’eolico e il solare.
Per quanto riguarda i volumi, si evidenzia una riduzione degli acquisti di energia elettrica a 23,6 TWh, con un abbattimento orario del 7,8% rispetto a febbraio. Le vendite nazionali sono scese a 19,1 TWh, e anche le importazioni hanno avuto un sensibile calo, fermandosi a soli 4,5 TWh, il valore più basso da ottobre. In questo contesto, la liquidità del mercato ha raggiunto un record storico dell’82,8%. Tutti questi fattori si uniscono per generare un effetto immediato: le bollette elettriche di maggio risulteranno più leggere, senza che i consumatori debbano intraprendere alcuna azione.