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Superbonus pensioni 2025: assegno da oltre 20 mila euro sul conto | Due documenti e ti sistemi per sempre

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Pensionato esulta bonus illustrazione (Canva foto) - www.financecue.it

Ottime notizie per i pensionati: arriva il superbonus, un assegno da oltre 20mila euro direttamente sul conto!

Un numero insospettabile di pensionati italiani potrebbe presto ritrovarsi con un importo importante accreditato ogni mese, grazie a una nuova misura che guarda al futuro con un’attenzione concreta verso gli anziani più fragili.

Non si tratta di un semplice bonus tantomeno di un intervento una tantum: la prospettiva è quella di un sostegno strutturato, pensato per chi ha superato gli 80 anni e si trova in condizioni particolarmente difficili. Eppure, dietro questo contributo, si nascondono anche delle regole precise, dei limiti reddituali e dei criteri sanitari che ne definiscono l’accesso.

C’è già chi lo ha definito un vero e proprio “superbonus previdenziale”, in grado di cambiare radicalmente la quotidianità di migliaia di persone. Un’erogazione mensile per due anni consecutivi, che potrebbe fare la differenza tra un’esistenza di rinunce e una gestione più serena delle esigenze quotidiane, soprattutto in presenza di problemi di autosufficienza.

La questione centrale, però, non è solo quanto si potrà ricevere, ma chi ne avrà effettivamente diritto e con quali modalità si potrà accedere a questa misura. A determinare tutto, due semplici documenti e una procedura accessibile, ma non priva di requisiti da rispettare scrupolosamente.

Come funziona il bonus e chi può riceverlo

Come riportato da Fanpage, la misura si chiama ufficialmente Prestazione universale ed è un contributo mensile di 850 euro previsto per gli over 80 in condizione di gravissimo bisogno assistenziale. L’importo, che può arrivare fino a un totale di 20.400 euro in due anni, è destinato a chi riceve già l’indennità di accompagnamento, ha un Isee sotto i 6.000 euro e viene riconosciuto idoneo da una commissione medica dell’Inps.

La domanda può essere inviata attraverso il portale dell’Inps oppure presso un patronato. È sufficiente avere a disposizione due documenti fondamentali: le credenziali Spid (o CIE) e la documentazione necessaria per attestare la propria condizione sanitaria ed economica. Il bonus, spendibile solo per servizi di cura e assistenza, sarà erogato dal mese di presentazione della domanda, fino a dicembre 2026. Una misura che, per chi rientra nei criteri, può davvero significare un nuovo inizio.

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Due anziani leggono un documento bonus pensione illustrazione (Canva foto) – www.financecue.it

quando e dove presentare la domanda

La richiesta per ottenere la Prestazione universale può essere presentata a partire dal primo giorno del mese in cui si compiono 80 anni. Non è necessario aver già raggiunto l’età al momento della domanda: basta trovarsi nel mese del proprio compleanno. Il termine ultimo per inoltrare la richiesta è fissato al 31 dicembre 2026, offrendo così una finestra temporale ampia ma da non sottovalutare.

Per procedere, gli interessati possono accedere al sito dell’Inps, nella sezione dedicata a “Sostegni, sussidi e indennità”, utilizzando le credenziali Spid o la Carta d’identità elettronica. In alternativa, è possibile rivolgersi ai patronati presenti sul territorio nazionale, che possono fornire assistenza nella compilazione e nell’invio della domanda.