Assegno Unico, approvato l’aumento del 50% | “Meglio di uno stipendio”: ecco la cifra esatta

Persona felice per soldi banconote euro illustrazione (Canva foto) - www.financecue.it
Assegno unico: in arrivo un aumento inatteso che cambia le carte in tavola, adesso ti spetta il 50% in più!
Negli ultimi mesi, numerose famiglie italiane hanno osservato con attenzione l’evoluzione dell’assegno unico. Tra attese e novità, il 2025 si è aperto con una serie di piccoli cambiamenti che hanno acceso la curiosità di chi beneficia di questo importante sostegno.
Anche ad aprile, non sono mancati alcuni piccoli ritardi nei pagamenti, che tuttavia non hanno destato particolari preoccupazioni. Come comunicato dall’Inps, la causa di questo slittamento è puramente tecnica e legata all’adesione al nuovo sistema di gestione della tesoreria statale.
In parallelo, il discorso sugli importi ha iniziato a farsi sempre più interessante. Diverse famiglie hanno infatti notato delle variazioni sugli accrediti, in parte legate all’aggiornamento dell’Isee e in parte a nuove maggiorazioni previste per l’anno in corso.
Con le novità introdotte, cresce l’attesa per capire chi potrà beneficiare di aumenti consistenti. Le famiglie più numerose e chi ha bambini piccoli sembrano essere tra i principali destinatari delle nuove misure.
Novità sulle date e sugli importi dell’assegno unico di aprile
Per il mese di aprile 2025, come già accaduto nei mesi precedenti, l’assegno unico sarà accreditato intorno al giorno 20. L’Inps ha spiegato che il cambiamento nelle date di pagamento dipende dal progetto di reingegnerizzazione delle procedure di tesoreria avviato dalla Banca d’Italia. Nessuna variazione invece per chi presenta una nuova domanda: in questi casi il primo pagamento resta fissato per l’ultima settimana del mese successivo alla richiesta.
Inoltre, come ricorda Catania Today, chi non ha aggiornato l’Isee entro febbraio riceverà l’importo minimo, pari a 57,5 euro. La nuova DSU può comunque essere presentata fino al 30 giugno per ottenere l’adeguamento degli importi e i relativi arretrati. Le tabelle Inps aggiornate confermano che l’assegno si adatta al reddito familiare, variando da un massimo a un minimo, con diverse maggiorazioni riconosciute in casi specifici.
Per chi scatta l’aumento del 50% sull’assegno unico
La vera novità riguarda l’incremento del 50% dell’assegno per alcune categorie precise. L’importo raddoppia per ogni figlio di età inferiore a un anno e si aumenta del 50% per i figli tra uno e tre anni nei nuclei con Isee fino a 45.939,56 euro. Un aiuto che, come sottolineato da molte famiglie, in alcuni casi supera perfino un normale stipendio mensile.
Inoltre, i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico ricevono una maggiorazione forfettaria di 150 euro mensili. Una misura che rappresenta una spinta concreta per molte famiglie italiane, in un periodo economico ancora complesso.