Tasse e pagamenti, dicembre inizia col botto: molte date le hai già saltate | Preparati alla sanzione
Tasse e pagamenti, quali sono le soluzioni da adottare per evitare di pagare gli interessi di mora? Le date da non saltare ora!
Tasse e pagamenti sono dietro l’angolo nel periodo delle Feste. Il Fisco sa bene che in questo periodo dell’anno dove circola qualche soldo in più per via delle tredicesime. Così arrivano le cartelle di pagamento a raffica.
Alcune date sono già saltate, ma per questo c’è una soluzione. Infatti, è possibile pagare anche una vecchia pratica con un piccolo interesse in più, che si calcola come interesse di mora. Se hai dubbi su come fare, puoi rivolgerti a un CAF.
Puoi anche decidere di pagare in ritardo senza pagare gli interessi, ma in questo caso ti arriva la sanzione. Se, invece, scegli di pagare quando arriva la cartella, allora il costo sarà molto più alto, perché gli interessi si accumulano.
Quali sono le date che devi tenere a mente e quali sono i pagamenti già scaduti per prendere provvedimenti? Ecco cosa sapere per non perdere nulla e tenere tutto sotto controllo. Aggiorna l’agenda!
Le date passate
Il 2 dicembre 2024 è scattato il termine per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture emesse nel terzo trimestre 2024. Se l’importo dovuto per i primi due trimestri è inferiore a 5.000 euro, anche questi pagamenti possono essere eseguiti entro questa data, distinguendo i trimestri nel modello F24 e utilizzando i codici tributo 2523, 2525 e 2526.
Lo stesso giorno scade il pagamento del secondo acconto IRPEF, IRES e imposte sostitutive per persone fisiche, società di persone e soggetti IRES. Sempre il 2 dicembre, i gestori di distributori di carburante automatizzati devono trasmettere telematicamente i corrispettivi delle vendite di benzina e gasolio relative al mese di novembre. Per chi rientra nei parametri degli ISA e non ha aderito al concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre, c’è tempo fino al 12 dicembre per presentare una dichiarazione integrativa.
Dove fai ancora in tempo
Entro il 16 dicembre va versata la seconda rata dell’IMU per il 2024, comprensiva di eventuali conguagli dovuti a variazioni delle aliquote decise dai Comuni. Lo stesso giorno scade il termine per l’emissione e la registrazione delle fatture differite per beni consegnati o servizi effettuati nel mese precedente. Anche la Tobin Tax deve essere saldata entro questa data per le attività di novembre. Gli adempimenti si effettuano tramite modello F24, utilizzando i codici tributo 4058, 4059 e 4060.
Il 20 dicembre scade il termine per versare l’ottava e ultima rata della sanzione ridotta prevista dal ravvedimento speciale per violazioni fiscali fino al 2021. Entro il 31 dicembre, i proprietari di veicoli con bollo scadente a novembre devono effettuare i pagamenti, così come chi ha il superbollo. Infine, la scadenza del 31 dicembre è per domande di Cassa Integrazione Ordinaria per novembre.