Caro bollette, 90 euro in più per tutte le famiglie: l’aumento è già programmato | Parte tutto da gennaio
L’anno si sta concludendo ed assieme alla sua fine arrivando anche gli ultimi pagamenti da effettuare. Te li ricordi tutti?
La fine dell’anno sta arrivando e con essa i pagamenti previsti entro la chiusura del periodo fiscale. Tra questi pagamenti rientrano le imposte comunali sugli immobili, le tasse di smaltimento rifiuti e i contributi obbligatori. Le scadenze devono essere tassativamente rispettate ed abitualmente vengono pagate con gli F24, il metodo più comune per pagare.
Il pagamento dell’F24 deve avvenire entro una data precisa; in caso contrario si incorre in irregolarità come nel caso delle forniture di energia elettrica non interconnesse alla rete di trasmissione nazionale. L’importanza di questi adempimenti non si riduce solo al rispetto delle norme, ma anche alla possibilità di accedere a eventuali agevolazioni fiscali e sociali previste dal governo, come le esenzioni per determinate fasce di reddito o situazioni particolari.
Anche attraverso la pensione è possibile effettuare determinati pagamenti soprattutto quando si tratta di pensionati con un reddito annuo inferiore a una soglia stabilita. Se non si supera questa soglia è possibile richiedere determinati pagamenti direttamente sulla loro pensione, offrendo così una soluzione comoda e semplificata. Per fare ciò bisogna inoltrare la domanda al proprio ente pensionistico entro i termini previsti.
Per tutti coloro che vivono all’estero ma hanno beni in Italia, il pagamento può avvenire attraverso i bonifici internazionali. È fondamentale seguire con attenzione le istruzioni fornite, comprese le coordinate IBAN e BIC specifiche, e indicare la causale corretta per garantire che il versamento venga correttamente registrato e accettato. Questo rappresenta un passaggio essenziale per rispettare le norme fiscali italiane, anche per chi vive al di fuori del Paese.
Come si paga
Il canone TV per il 2024, ridotto a 70 euro, viene generalmente addebitato direttamente nella bolletta dell’energia elettrica. Il costo è suddiviso in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre, rendendo il pagamento più gestibile per le famiglie con un contratto di fornitura elettrica residenziale. Questo metodo di addebito è pensato per semplificare la vita degli utenti, permettendo di diluire l’importo nel tempo senza doversi preoccupare di scadenze o versamenti separati.
Per chi, invece, non ha un contratto di tipo residenziale, il pagamento del canone deve essere fatto tramite il modello F24, entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Lo stesso vale per chi riceve energia da reti non connesse alla rete di trasmissione nazionale. In questi casi, l’uso del modello F24 consente di effettuare un versamento diretto, garantendo il rispetto delle normative e permettendo una gestione autonoma del pagamento.
Altra modalità di pagamento
Per i pensionati con un reddito annuo fino a 18.000 euro, esiste un’opzione comoda per pagare il canone TV: l’addebito diretto sulla pensione. Basta fare richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento per usufruire di questa agevolazione. Così, non c’è bisogno di preoccuparsi di scadenze o di ricordarsi di effettuare versamenti.
Se la richiesta viene approvata, l’importo del canone sarà detratto automaticamente dalla pensione, rendendo tutto più semplice. In questo modo, il pagamento diventa un pensiero in meno e tutto avviene in modo automatico, senza ulteriori passaggi o complicazioni per l’abbonato.