Macron su Emily in Paris: Parigi e Roma si contendono il cuore della fortunata protagonista
La notizia del trasferimento di Emily Cooper a Roma alla fine della quarta stagione di Emily in Paris ha scatenato una reazione sorprendente, soprattutto tra i fan francesi e gli stessi leader del Paese. Il presidente Emmanuel Macron ha espresso il suo disappunto, dichiarando che “Emily in Paris in Rome non ha senso“. Macron ha evidenziato quanto la serie abbia contribuito a promuovere Parigi a livello globale, mostrando la bellezza e lo stile di vita della capitale francese. Per lui, lo spostamento di Emily in Italia potrebbe rappresentare una perdita significativa non solo per l’immagine di Parigi, ma anche per il turismo, dato che molti visitatori si ispirano alle location dello show per esplorare la città. Macron non credi di stare un pochino esagerando? Parigi era Parigi anche prima di Emily… attento che la Torre Eiffel potrebbe offendersi e non accendersi più!
Emily in Paris, un conflitto amichevole tra Macron e Gualtieri
Alla dichiarazione di Macron ha risposto con tono scherzoso il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha accolto con entusiasmo l’idea del trasferimento di Emily nella sua città. “Se Parigi è la città dell’amore, Roma è la città eterna, e Emily potrà godersi entrambe“, ha affermato Gualtieri, sottolineando come Roma sia altrettanto affascinante e ricca di storia. In questo scambio amichevole, entrambi i leader hanno riconosciuto il potenziale impatto dello show sul turismo culturale, con Gualtieri che ha colto l’occasione per invitare gli spettatori a scoprire le bellezze romane attraverso gli occhi di Emily.
Nonostante il trasferimento temporaneo a Roma sia stato confermato, il creatore della serie, Darren Star, ha rassicurato i fan e il presidente Macron che Parigi non sarà abbandonata del tutto. Emily continuerà a destreggiarsi tra le due città, bilanciando la sua vita professionale e personale tra Parigi e Roma. Questa decisione sembra essere una strategia per mantenere vivo l’interesse per entrambe le città, offrendo agli spettatori una duplice esperienza culturale. I fan dello show possono aspettarsi un mix di scenari iconici, tra la romanticità di Parigi e la magnificenza storica di Roma .
A rafforzare ulteriormente il legame tra la serie e la Francia, Brigitte Macron ha fatto un cameo in un episodio della quarta stagione di Emily in Paris. La sua apparizione ha reso evidente l’importanza culturale dello show per la Francia, dando un segnale chiaro del desiderio di Macron di mantenere la serie radicata a Parigi. La partecipazione della Première Dame ha attirato grande attenzione mediatica, dimostrando che Emily in Paris è più di una semplice serie televisiva, ma un vero e proprio ambasciatore della cultura francese nel mondo.
Emily in Paris, in campo una battaglia culturale
La competizione tra Parigi e Roma per mantenere Emily rappresenta molto più di una semplice questione di trama. In un’epoca in cui la cultura pop è diventata uno strumento di soft power, la capacità di attrarre l’attenzione internazionale attraverso una serie di successo come Emily in Paris può influenzare notevolmente l’immagine globale di una città. Parigi si batte per rimanere il fulcro della storia di Emily, consapevole dell’impatto positivo che la serie ha avuto sul turismo e sull’economia locale. Allo stesso tempo, Roma si prepara a sfruttare l’occasione per mostrare i suoi panorami unici e il suo fascino senza tempo, offrendo ai fan un’esperienza diversa ma altrettanto affascinante .
Con la quinta stagione in arrivo, l’interesse del pubblico si concentra su quale città conquisterà definitivamente il cuore di Emily. Intanto, Macron e Gualtieri continuano a scherzare sulla “sfida” per il futuro di Emily, ma entrambi sanno bene che il vincitore in questa competizione sarà sicuramente lo spettacolo offerto da entrambe le città belle, uniche ed inimitabili.