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Bonus stufa, il Governo quest’anno te la regala se la richiedi entro questa data: i fondi stanno per terminare

stufa in casa

Stufa (Pixabay Foto) - www.financecue.it

Nuovo Bonus Stufa: quest’anno il Governo ti offre una stufa gratis, ma devi richiederla entro la scadenza, attenzione, i fondi sono quasi esauriti!

Quando si parla di riscaldamento domestico, una delle soluzioni più apprezzate negli ultimi anni è l’utilizzo di stufe a pellet o a legna. Questi impianti non solo offrono un risparmio economico sul lungo periodo, ma rappresentano anche una scelta più sostenibile rispetto ai classici sistemi a gas. Le stufe a biomassa, infatti, sfruttano fonti rinnovabili come il legno o i suoi derivati, garantendo un riscaldamento efficiente e rispettoso dell’ambiente.

Negli ultimi tempi, molti consumatori si sono orientati verso questa tipologia di riscaldamento, spinti non solo dalle preoccupazioni per l’ambiente, ma anche dalle numerose agevolazioni fiscali disponibili. Il Governo italiano ha introdotto una serie di incentivi volti a promuovere l’acquisto di stufe e caminetti sostenibili, riducendo così l’impatto ambientale degli impianti più vecchi e meno efficienti. Grazie a questi bonus, è possibile accedere a detrazioni significative sul costo totale, facilitando l’adozione di soluzioni più ecologiche.

Inoltre, l’utilizzo di stufe a biomassa è particolarmente indicato per chi vive in zone montane o in case isolate, dove il riscaldamento tradizionale potrebbe risultare troppo costoso o difficoltoso. Le stufe a pellet rappresentano un compromesso ideale tra praticità ed efficienza, potendo essere facilmente installate in diversi contesti abitativi e offrendo un riscaldamento uniforme per tutta la casa. È quindi fondamentale informarsi sulle possibilità di risparmio disponibili e scegliere il sistema che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Le agevolazioni attualmente in vigore permettono di accedere a sgravi fiscali che coprono una parte significativa delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di questi impianti. Tuttavia, è importante ricordare che questi bonus non sono illimitati e che, per poterne usufruire, è necessario rispettare alcune condizioni, come l’installazione da parte di professionisti qualificati e l’utilizzo di apparecchiature certificate.

Incentivi fiscali per stufe a pellet e caminetti

Il Governo italiano offre diversi tipi di incentivi fiscali per l’acquisto di stufe a pellet, caminetti e altri impianti a biomassa. Tra questi, il più comune è il Bonus Ristrutturazione al 50%, che consente di detrarre la metà delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un generatore di calore a biomassa. Per ottenere questa agevolazione, è necessario che l’impianto sia conforme agli standard ambientali previsti, con una certificazione a 4 o 5 stelle.

Inoltre, esiste il Conto Termico, un incentivo che non agisce come detrazione, ma come contributo diretto. Questo contributo può arrivare fino al 65% del costo totale dell’impianto e viene erogato direttamente sul conto corrente del richiedente entro poche settimane dall’approvazione della domanda.

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Stufa a pellet (Depositphotos Foto) – www.financecue.it

Le scadenze e i fondi disponibili

I fondi stanziati per questi incentivi non sono infiniti, e per poter accedere ai contributi è fondamentale inviare la richiesta entro le scadenze previste. Il Conto Termico, ad esempio, richiede che la domanda venga presentata entro 60 giorni dall’installazione della stufa o del caminetto. Inoltre, il Bonus Ristrutturazione è disponibile solo fino al 31 dicembre 2024, il che significa che, se stai pensando di acquistare una nuova stufa, è meglio non aspettare troppo.

Considerando l’alta domanda e i fondi limitati, chi è interessato a queste agevolazioni deve muoversi in fretta per evitare di perdere l’opportunità di risparmiare sul riscaldamento sostenibile.